I vescovi della Sardegna dal Papa, Mura: riflessione sul "peso" cristiano dell'isola
Tommaso Chieco - Pope
“Siamo stati felici di ascoltare e di dialogare con il Santo Padre”. Monsignor Antonio Mura, presidente della conferenza episcopale sarda, è soddisfatto e sorridente mentre parla ai microfoni di Radio Vaticana - Pope al termine della visita ad Limina di questa mattina con il Papa. Un colloquio di circa un’ora e mezza, “in un clima bello” ma anche denso di contenuti. “Una bella occasione di dialogo” la definisce il presidente, nella quale i presuli, insieme con Francesco, si sono interrogati su cosa rappresenti ora la Sardegna per la Chiesa e “su quanto essa aspiri ad essere cristianamente e socialmente”.
Le sfide per il futuro
Sfide, problematiche, criticità, ma anche innovazione e voglia di proporre soluzioni agli interrogativi che “la società civile ci pone, come conferenza episcopale ”, con la consapevolezza di non essere soli. “Infatti” prosegue monsignor Mura “il Papa ci ha ascoltato e noi abbiamo posto a Lui alcune domande”. Domande riferite “alla visione che il Santo Padre ha della Chiesa in generale”, ma soprattutto, in questo contesto, del presente e futuro delle diocesi isolane. “Un incontro positivo” dunque, nel quale “il clima è stato bello” chiosa il vescovo sardo: “Attorno a Lui ci siamo trovati, come Chiesa della Sardegna, felici di appartenere alla Chiesa universale”.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui