La vicinanza del Papa a Napolitano, "un servitore della patria"
Pope
Le parole e l’affetto per Giorgio Napolitano, il Papa li esprime alla fine dell’udienza, quando, nei saluti, sollecita i fedeli a rivolgere il pensiero al presidente emerito della Repubblica italiana.
Vi esorto a un pensiero per il presidente Napolitano, che è in gravi condizioni di salute. Che lui abbia conforto, questo servitore della patria.
Francesco e Napolitano - da quattro mesi ricoverato in una clinica romana e le cui condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni - come testimoniato dagli incontri avuti negli anni, hanno condiviso un rapporto personale improntato alla stima e all’affabilità e alla ferma convinzione della necessità della cooperazione, in Italia, tra Stato e Chiesa cattolica. La prima visita ufficiale di Napolitano in Vaticano era avvenuta l’8 giugno del 2013, ma il primo incontro tra il Papa e il presidente risaliva a qualche mese prima, al 19 marzo, sempre del 2013, alla fine della messa in San Pietro per l’inizio del ministero petrino. Il 14 novembre dello stesso anno Papa Francesco si recava, prima volta per lui, al Quirinale da Napolitano.
Il quadro clinico del presidente emerito, 98 anni, si è aggravato nelle ultime ore, il suo ricovero risale a quattro mesi fa, il 21 maggio del 2022 era stato operato all’addome allo Spallanzani di Roma. Al Quirinale dal 2006 al 2015, Napolitano è stato il primo presidente della Repubblica ad essere stato eletto per un secondo mandato, seguito in questo dall’attuale capo dello Stato Sergio Mattarella.
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