Il Papa ai giovani: sfidate egoismi e pigrizia, renderete il mondo migliore
Alessandro De Carolis - Città del Vaticano
È la tentazione che non smette di scavare anche nella fibra della fede più solida: chiedo a Dio di conoscere la sua volontà su di me o evito di farlo perché ho paura di scoprire qualcosa che non mi piace? E in questo dilemma si annebbia l’unica verità, che “Dio ha un progetto d’amore su ciascunoâ€. E che vale dunque la pena cercare questa volontà perché è una strada di realizzazione, anzi di più “è un tesoro inestimabile†che crea con Dio “un legame superiore ai più stretti vincoli di sangueâ€, come fossimo “suoi figli, fratelli, sorelle, madriâ€. Il Papa lo spiega ai giovani partecipanti al Festival di Medjugorje, ai quali ha indirizzato un messaggio per il loro incontro iniziato ieri e in programma fino a domenica prossima 30 luglio.
Progetto d'amore
“Noi - osserva Francesco - ci troviamo sovente in contrasto con questa volontà, a volte facciamo fatica a comprenderla e accoglierla, vorremmo una vita diversa, senza sfide, senza sofferenze, vorremmo noi stessi essere diversi, magari più intelligenti, più ricchi di talenti o disposizioni naturaliâ€. E tuttavia, prosegue, “non c’è per noi volontà migliore di quella del Padre, che è il progetto di amore per noi†in vista “della nostra piena felicitàâ€. Spesso, riconosce Francesco, “temiamo questa volontà, perché abbiamo paura che Dio possa imporci qualcosa per puro arbitrio e non per il nostro bene; abbiamo paura che accettare la sua volontà significhi rinunciare alla nostra libertàâ€.
Cuori aperti
Il Papa invita a imitare Maria, la prima con il suo sì al disegno di Dio su di lei a essere diventata discepola del suo stesso Figlio. “Non ci sia posto nella vostra vita – è l’invito di Francesco ai giovani - per l’egoismo né per la pigriziaâ€. E “se lascerete operare in voi la grazia di Dio, se sarete generosi e perseveranti nel vostro impegno quotidiano - conclude - farete di questo mondo un luogo migliore per tuttiâ€.
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