Papa Francesco riceve la presidente della Repubblica di Slovenia
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È durato mezz’ora il colloquio tra Papa Francesco e la presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar, ricevuta questa mattina, 22 maggio, in Vaticano. Dalle 8.50 alle 9.20, il Papa e la presidente - in visita in Italia - si sono intrattenuti in un dialogo a porte chiuse nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. Pirc Musar ha poi successivamente incontrato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Il colloqui in Segreteria di Stato
“Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa una nota della Sala Stampa vaticana - è stato espresso apprezzamento per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica alla società”. Nel prosieguo della conversazione, aggiunge la nota, “ci si è soffermati su diverse tematiche di carattere internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, nonché la situazione politica nei Balcani occidentali e le prospettive future della Regione nel processo d’integrazione europea”.
I doni
Al momento dello scambio dei doni, il Papa ha consegnato alla presidente un’opera in bronzo dal titolo “Amore sociale”, raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta “Amare Aiutare”. In dono anche il Messaggio per la Pace del 2023, il Documento sulla Fratellanza Umana firmato ad Abu Dhabi e i libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV. Da parte sua, Pirc Musar ha regalato al Pontefice alcuni prodotti di miele sloveno e la replica del modello dell’alveare di un noto apicoltore sloveno, Anton Janša.
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