蜜桃交友

Salvatore Cernuzio - Inviato a Kinshasa

Alcuni hanno dormito per due notti di fila nella spianata verde dell鈥橝erodrome di N'Dolo, sulle rive del fiume Funa, per guadagnarsi i primi posti dietro le transenne e magari riuscire a salutare da vicino le 鈥減ère François鈥�. Sono venuti da Kinshasa, ma anche da Brazzaville e altre città e Paesi vicini. 鈥淰ive le Pape, vive le Pape!鈥�, gridano agitando bandierine con l鈥檌mmagine del Pontefice, non interrompendo mai i movimenti di spalle e bacino al ritmo cadenzato dei canti che, con chitarre elettriche e pianola sintetica, il grande coro prova dalle 7 di questa mattina. Sono oltre un milione i fedeli venuti per la prima Messa 鈥減er la pace e la giustizia di Francesco鈥� nella Repubblica Democratica del Congo, celebrata secondo il Messale romano per le diocesi dello Zaire.

Festa nazionale 

Per permettere di partecipare all鈥檈vento, le autorità governative hanno dichiarato la giornata di oggi festa nazionale. Scuole e aziende sono chiuse. L鈥檃nnuncio è stato dato nel pomeriggio di ieri sui media statali dal ministro della Comunicazione e dei media, Patrick Muyaya, che ai microfoni di Radio Vaticana 鈥� Pope spiega: 鈥�È una visita storica e simbolica per noi. Siamo felici di accogliere il Papa, avete visto ieri i milioni di congolesi che erano in strada per dargli il benvenuto鈥� Siamo molto contenti del discorso che ha fatto ieri perché è stato molto chiaro ed ha parlato duramente e speriamo che coloro che lo hanno ascoltato abbiano accolto il suo messaggio e lavoreranno per il ritorno della pace in Repubblica Democratica del Congo鈥�.

Marea umana

A N鈥橠olo, scalo secondario nel comune di Barumbu, a nord di Kinshasa, si è riversata una marea umana composta da donne con gli abiti tradizionali cuciti con stampe tribali, foto del Papa e frasi del Vangelo, uomini con uniformi o camicie sgargianti, anziani con gli ombrelli per ripararsi dal sole, bambini con il pollice in bocca che salutano le telecamere. Poi suore e sacerdoti. Circa 3 mila questi ultimi, tra cui alcune 鈥減ecorelle bianche鈥�, come dice affettuosamente il missionario don Massimiliano Nazio. Tutti sono disposti ai due lati del grande altare bianco e rosso, sormontato da due colombe bianche e dalla scritta 鈥淭ous réconciliés en Jésus-Christ. Tutti riconciliati in Gesù Cristo鈥�, motto del 40.mo viaggio apostolico.

鈥淪iamo contenti, c鈥�è il Papa qui da noi!鈥�, urla da dietro una transenna Marie. È arrivata alle 5 del mattino per fare presto ai controlli della sicurezza di uno dei 28 ingressi al luogo della Messa, affollati da lunghe code di fedeli giunti a piedi tra le strade fangose e sterrate. 鈥淰ogliamo la pace", risponde Patricia. Tiene in braccio il suo Rovic, di un anno. 鈥淟a gente muore ogni giorno. Quando si guarda la televisione, si vede la violenza nella parte orientale del Paese. I nostri fratelli e sorelle si stanno uccidendo a vicenda. Vediamo come la gente muore, come viene massacrata鈥�.

"Vogliamo la pace"

Sulle sofferenze che piagano il Congo, al centro di questa celebrazione 鈥減er la pace e la giustizia鈥�, oggi però prevale la gioia di avere il Papa nella propria terra. 鈥淟a sua presenza cambierà qualcosa nel Paese鈥�, afferma una donna nella folla che non dice il suo nome ma dichiara fiera di essere 鈥渃ongolese al 100%鈥� e lancia una zaghroutah, il tipico urlo cantato femminile. Dietro di lei, gli altri intanto ballano e cantano insieme al coro di uomini e donne in tunica bianca e oro. Qualcuno chiede agli uomini della security di staccarsi dal gruppo per andarsi a confessare. Nel prato e nei corridoi sono sistemati infatti confessionali portatili in legno.

Due signore anziane, con un foulard annodato intorno al capo, fanno un cenno con le mani ai giornalisti. Vogliono essere riprese dalle telecamere e, leggendo sui pass della stampa la scritta 鈥淰atican鈥�, chiedono ai giornalisti di far arrivare le loro parole e il loro canto al Papa. 鈥淢erci, Pape François, merci!鈥�.

In papamobile

L'arrivo del Papa a N'dolo

L鈥檃tmosfera di festa cresce intorno alle 9.00 e anche il presidente Félix Tshisekedi, seduto nel palco d鈥檕nore con la moglie, si alza e accenna passi di danza. Dal grande palco, l鈥檃nimatore della Messa annuncia l鈥檃rrivo di Francesco in papamobile e i maxi schermi trasmettono l鈥檃rrivo del corteo papale. La gente inizia a correre ai bordi della strada con gli smartphone in una mano e le bandierine vaticane e congolesi nell鈥檃ltra, non curanti delle pozze di fango e catrame createsi nel terreno per le forti piogge delle scorse settimane.

Una cinquantina di bambine con abiti bianchi della Prima Comunione ballano instancabilmente per tutto il tempo che il Papa compie il percorso tra i fedeli in papamobile. Francesco si gira da una parte e dall鈥檃ltra, cercando, nonostante il sole battente, di catturare con gli occhi la generosa accoglienza che è la più grande risorsa di cui non è ancora stato depredato il Paese. 鈥淧ace a voi鈥�, dice, e aggiunge in swahili: 鈥�Bandeko, boboto. Esengo. Pace, fraternità, gioia鈥�. I doni di cui oggi necessita la Repubblica Democratica del Congo.