Il Papa è tornato a Roma: "Porto con me il volto luminoso di Malta"
Pope
"Ringrazio quanti hanno lavorato per questo Viaggio Apostolico e i cittadini di Malta per l’accoglienza. Porto con me il volto luminoso di Malta! Siete un tesoro nella Chiesa e per la Chiesa. Non dimenticate: la gioia della Chiesa è evangelizzare". Con questo tweet dal suo account @Pontifex, Francesco ha salutato l'isola di Malta, dove si è concluso il 36.mo viaggio apostolico. L'A320neo/Air Malta con a bordo il Pontefice è atterrato nell'aeroporto di Roma-Fiumicino intorno alle 20.30, dopo essere decollato alle 19.15 - con un'ora circa di ritardo rispetto al programma - dall'aeroporto internazionale di Malta.
Il Papa era giunto in auto dopo aver lasciato il Centro Migranti “Giovanni XXIII Peace Lab”, ultima tappa del suo viaggio. Il bagliore delle candele accese davanti all’immagine della Madonna, l’eco della recita della Preghiera Universale, ma soprattutto quella delle drammatiche testimonianze dei migranti protagonisti dell’incontro, hanno accompagnato l'ultimo tragitto del Papa nell'isola del Mediterraneo.
I tanti volti del viaggio
La cerimonia di congedo all’aeroporto internazionale, così come era stato all’arrivo, ha visto il breve incontro privato del Pontefice con il presidente della repubblica George William Vella e la consorte, nella Presidential Loung and Ministerial Cip Lounge. Poi l'esecuzione degli inni, il saluto delle rispettive delegazioni e quindi il congedo dall’isola del Mediterraneo che lo ha accolto per circa quarantott'ore, terzo Pontefice a visitarla. Una permanenza dai “molti momenti e parole”, che Francesco, come indicato da lui stesso al termine della Messa a Floriana, porterà con sé, così come conserverà i “tanti volti, e il volto luminoso di Malta”, e durante la quale non ha mai mancato di rivolgere il suo sguardo alla tragica guerra in Ucraina. Durante il volo è prevista la consueta conferenza stampa con gli oltre 70 giornalisti a bordo che hanno accompagnato il Papa durante il viaggio apostolico.
I telegrammi ai presidenti Vella e Mattarella
Subito dopo la partenza in aereo, Francesco ha fatto pervenire al presidente Vella un telegramma in cui ribadisce la "gratitudine" al capo di Stato, alle autorità civili e a tutti gli abitanti "per la gentilezza e l'ospitalità dimostratami" durante la visita. Il Pontefice assicura le sue preghiere perché, "per intercessione di San Paolo Apostolo, la vostra nazione sia abbondantemente benedetta da Dio onnipotente". Entrando nel territorio italiano, il Papa ha inviato un messaggio anche al presidente Sergio Mattarella nel quale si legge: "Rientrando in Italia, al termine del viaggio apostolico a Malta, cuore del Mediterraneo, che ho invitato a essere inesausto nel far pulsare il battito della speranza, la cura per la vita e la legalità, l'accoglienza dell'altro e l'anelito di pace, mi è gradito rivolgere a lei, signor presidente, e al popolo italiano deferenti saluti, unendo vivi auspici di bene per l'intera nazione".
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