Guardare verso l’Alto, guardare verso l’altro. Il libro del Papa sul Vangelo di Luca
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
“Il Vangelo ci ricorda che la sapienza del cuore sta proprio nel sapere coniugare questi due elementi: la contemplazione e l’azione”. Questa frase, pronunciata il 21 luglio 2019 durante l’Angelus, racchiude in maniera sintetica ed eloquente il significato del nuovo libro di Papa Francesco, . Il testo, già in libreria, presenta il commento del Pontefice al Vangelo di ogni domenica e accompagna il lettore nella scoperta del messaggio di Gesù secondo Luca, un Vangelo che mette in particolare risalto la misericordia di Dio verso l’umanità e, di rimando, l’invito per ogni persona ad essere discepola e attuatrice di questa accoglienza incondizionata verso gli altri. In un passaggio del libro, curato da Giuseppe Merola, Francesco afferma: “Cercare le cose di lassù non vuol dire estraniarsi dalla realtà, ma cercare le cose che hanno un vero valore: la giustizia, la solidarietà, l’accoglienza, la fraternità, la pace, tutte cose che costituiscono la vera dignità dell’uomo. Si tratta di tendere ad una vita realizzata non secondo lo stile mondano, bensì secondo lo stile evangelico: amare Dio con tutto il nostro essere, e amare il prossimo come lo ha amato Gesù, cioè nel servizio e nel dono di sé”.
Prefazione del cardinale Bassetti
Come spiega nella prefazione il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, in queste pagine Francesco “tratteggia l’incontro con una dimensione di fede che da un lato riceve l’annuncio di un Dio che si fa prossimo, amico, fratello, padre; e dall’altro chiede l’esigenza alta della carità come attestazione che l’amore di Dio ha davvero cambiato il cuore e la vita di chi afferma di averlo incontrato”.
Un volume per credenti e non credenti
Una pubblicazione, questa, che può risultare molto utile a varie tipologie di lettori, come spiega il responsabile editoriale della LEV, Lorenzo Fazzini. Il credente “troverà qui un accompagnamento sapiente nella conoscenza del Vangelo. Il non credente – afferma Fazzini – sarà guidato a scoprire l’essenzialità del messaggio cristiano nella sua disarmante semplicità. Il sacerdote o il cristiano impegnato troverà una miriade di spunti per accogliere con sempre maggiore sapienza la forza rivoluzionaria del Vangelo, che Papa Francesco ci comunica come un tesoro e un talento da far fruttare nel tempo che ci è dato da vivere”.
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