蜜桃交友

Isabella Piro 鈥� Città del Vaticano

Una 鈥渢empesta perfetta鈥� travolge il mondo, una tempesta causata dal cambiamento climatico e dalla pandemia da Covid-19, una tempesta che spezza i legami della società, provocando una crisi multiforme: sanitaria, ambientale, alimentare, economica, sociale, umanitaria, etica. È questa l鈥檌mmagine drammatica che Papa Francesco sceglie per aprire l鈥檃udio-videomessaggio trasmesso all鈥檌nterno della rubrica radiofonica "Thought of Day" della BBC in vista della 26.ma Conferenza delle parti (Cop26) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). L鈥檌ncontro si terrà a Glasgow, in Scozia, dal 31 ottobre al 12 novembre.

Nuova solidarietà fondata su giustizia e condivisione

鈥淟e nostre sicurezze sono crollate, il nostro appetito di potere e la nostra smania di controllo si stanno sgretolando鈥�, afferma il Papa, che invoca 鈥渧isione, capacità di pianificazione e rapidità di esecuzione鈥� per ripensare 鈥渋l futuro della nostra casa comune鈥�. No, quindi, ad 鈥渁tteggiamenti di isolamento, protezionismo, sfruttamento鈥�; sì invece alla capacità di cogliere 鈥渦na vera occasione di trasformazione, un vero punto di conversione, non solo in senso spirituale鈥�:

Quest鈥檜ltima via è la sola che conduce verso un orizzonte 鈥渓uminoso鈥� e può essere perseguita solo attraverso una rinnovata corresponsabilità mondiale, una nuova solidarietà fondata sulla giustizia, sulla condivisione di un comune destino e sulla coscienza dell鈥檜nità della famiglia umana, progetto di Dio per il mondo.

Porre al centro dignità umana

È questa, dunque, la vera sfida che attende l鈥檜manità oggi:

Si tratta di una sfida di civiltà a favore del bene comune e di un cambiamento di prospettiva, nella mente e nello sguardo, che deve porre al centro di ogni nostra azione la dignità di tutti gli esseri umani di oggi e di domani.

Dalla crisi non si esce da soli, bisogna costruire insieme

Di qui, l鈥檌nvito del Papa a 鈥渃ostruire insieme鈥�, perché 鈥渄a una crisi non si esce da soli鈥�, e non esistono 鈥渇rontiere, barriere, mura politiche, entro le quali potersi nascondere鈥�. Francesco ricorda, poi, l鈥橝ppello congiunto, firmato il 4 ottobre con Capi religiosi e scienziati, per richiamare 鈥渁zioni più responsabili e coerenti鈥� in ambito climatico, perché 鈥渘on possiamo permettere鈥� che le generazioni future debbano vivere 鈥渋n un mondo inabitabile鈥�.

Nell鈥橝ppello congiunto abbiamo richiamato la necessità di adoperarci responsabilmente a favore della 鈥渃ultura della cura鈥� della nostra casa comune ed anche di noi stessi, cercando di estirpare i 鈥渟emi dei conflitti: avidità, indifferenza, ignoranza, paura, ingiustizia, insicurezza e violenza鈥�.

Occorre l鈥檌mpegno di tutti

Ma 鈥渦n cambio di rotta così tanto urgente鈥�, sottolinea Francesco, richiede 鈥渓鈥檌mpegno di ciascuno鈥�, un impegno che 鈥渧a alimentato anche dalla propria fede e spiritualità鈥�. Perché se è vero che i politici che parteciperanno alla Cop26 鈥渟ono chiamati con urgenza ad offrire efficaci risposte alla crisi ecologica in cui viviamo鈥� e 鈥渃oncreta speranza alle generazioni future鈥�, è altrettanto vero che la responsabilità è globale:

Tutti noi 鈥� è bene ripeterlo, chiunque e ovunque siamo 鈥� possiamo avere un ruolo nel modificare la nostra risposta collettiva alla minaccia senza precedenti del cambiamento climatico e del degrado della nostra casa comune.

Cosa prevede la Cop26

Inizialmente prevista a novembre 2020, la Cop26 è stata posticipata di un anno a causa della pandemia. I Paesi partecipanti presenteranno i loro piani aggiornati di riduzione delle proprie emissioni. Nel 2015, infatti, al termine della Cop21 di Parigi, si stabilì di limitare l鈥檃umento della temperatura globale a 1,5 gradi. Le nazioni, inoltre, si impegnarono ad adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici e a mobilitare i fondi necessari per raggiungere questi obiettivi, creando un piano nazionale indicante la misura della riduzione delle proprie emissioni, detto Nationally Determined Contribution (Ndc) o 鈥渃ontributo determinato a livello nazionale鈥�. Tale piano va aggiornato ogni cinque anni ed è quello che avverrà durante la Cop26. Da ricordare che a guidare la delegazione vaticana all鈥檃ppuntamento in Scozia sarà il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.