蜜桃交友

Alessandro Di Bussolo 鈥� Città del Vaticano

L鈥檈vangelizzazione 鈥減assa anche attraverso la cura per il lavoro鈥� e per la ripartenza dopo la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 serve il coraggio di 鈥渟ognare insieme鈥� come stanno facendo da 25 anni i giovani e gli adulti promotori del Progetto Policoro della Chiesa italiana. e 20 adulti dell鈥檈quipe nazionale del Progetto, promosso dalla Conferenza episcopale italiana, rappresentata dal presidente, il cardinale Gualtiero Bassetti, e traccia il cammino per continuare ad essere 鈥渟egni di speranza鈥� in modo nuovo.

Animare, abitare, appassionarsi e accompagnare

Utilizza quattro verbi, il Papa: animare, abitare, appassionarsi e accompagnare, perché i giovani delle oltre 400 imprese, 鈥減artite Iva鈥�, cooperative, attività commerciali, nate prima nel Sud e poi in tutta Italia grazie al progetto, animati dallo Spirito di Cristo, aiutino le persone a rimettersi in cammino e ad impegnarsi 鈥渘ella vita, nella famiglia, nella Chiesa e nella società鈥�.

Dare un鈥檃nima all鈥檈conomia, impegno dei giovani

Animare, per Francesco, che parla dopo la presentazione del progetto da parte di due giovani 鈥減ortavoce鈥�, e ringrazia per il dono di una statua in cartapesta opera di una cooperativa di persone diversamente abili di Matera, è 鈥渄are un鈥檃nima all鈥檈conomia鈥�. Come stanno facendo i giovani dell鈥檌niziativa 鈥淓conomia di Francesco鈥�, perché, e qui il Pontefice cita la sua enciclica Laudato si鈥� 鈥�ai problemi sociali si risponde con reti comunitarie鈥�.

Coinvolgere parrocchie e diocesi nel tema del lavoro

Voi, ricorda Papa Francesco, vi chiamate 鈥渁nimatori di comunità鈥�, e le comunità 鈥渧anno animate dal di dentro attraverso uno stile di dedizione: essere costruttori di relazioni, tessitori di un鈥檜manità solidale鈥�. E鈥� importante, prosegue il Papa citando l鈥檈nciclica Fratelli tutti 鈥渁iutare le parrocchie e le diocesi a camminare e progettare sul «grande tema [che] è il lavoro»鈥�, facendo germogliare 鈥渋 semi che Dio ha posto in ciascuno, le sue capacità, la sua iniziativa, le sue forze鈥�.

Creatività per un nuovo modello di economia

Francesco sottolinea ancora che 鈥渙ccuparsi del lavoro è promuovere la dignità della persona鈥�, perché il lavoro nasce 鈥渄all鈥檌ngegno e dalla creatività dell鈥檜omo鈥�. Voi, dice ai giovani del Progetto Policoro, 鈥渘on siete di quelli che si limitano alle lamentele per il lavoro che manca, ma volete essere propositivi, protagonisti, per favorire la crescita di figure imprenditoriali al servizio del bene comune鈥�. Con l鈥檕biettivo, indicato da Benedetto XVI nella Caritas in veritate, «dell鈥檃ccesso al lavoro o del suo mantenimento, per tutti».

A voi giovani non manca la creatività: vi incoraggio a lavorare per un modello di economia alternativo a quello consumistico, che produce scarti. La condivisione, la fraternità, la gratuità e la sostenibilità sono i pilastri su cui fondare un鈥檈conomia diversa. È un sogno che richiede audacia, infatti sono gli audaci a cambiare il mondo e renderlo migliore. Non è volontarismo: è fede, perché la vera novità proviene sempre dalle mani di Dio.

Abitare il mondo senza calpestarlo

Il secondo verbo indicato dal Pontefice è abitare, perché i giovani possono mostrare a tutti 鈥渃he è possibile abitare il mondo senza calpestarlo鈥�, perché abitare la terra non vuol dire 鈥減ossederla, ma saper vivere in pienezza le relazioni: con Dio, con i fratelli, con il creato e con noi stessi鈥�, scrive sempre Papa Francesco nella Laudato si鈥�. E esorta i giovani di un Progetto che ha mosso i primi passi in Puglia, Calabria e Basilicata, 鈥渁d amare i territori in cui Dio vi ha posti, evitando la tentazione di fuggire altrove鈥�. Perchè proprio le periferie 鈥減ossono diventare laboratori di fraternità. Dalle periferie spesso nascono esperimenti di inclusione鈥�.

Possiate aiutare la comunità cristiana ad abitare la crisi della pandemia con coraggio e con speranza. Dio non ci abbandona mai e noi possiamo diventare segno della sua misericordia se sappiamo chinarci sulle povertà del nostro tempo: sui giovani che non trovano lavoro, sui cosiddetti Neet, su quelli che soffrono la depressione, su quelli demotivati e stanchi nella vita, su quelli che hanno smesso di sognare un mondo nuovo.

Italia troppo vecchia, i giovani reagiscano

Il Papa ricorda infatti che il servo di Dio Giorgio La Pira sosteneva che la disoccupazione è «uno sperpero di forze produttive». E sottolinea che poi oggi in Italia 鈥渓a disoccupazione che fa鈥� che tanti giovani cerchino un鈥檃lienazione鈥� e addirittura 鈥渋l suicidio鈥�. Nell鈥檌nverno della vita demografica italiana 鈥渃i mancano i giovani e per questo i giovani non possono darsi il lusso di non entrare in questo lavoro鈥�. L鈥橧talia, con una media di età di 47 anni, è vecchia, non ha futuro.

鈥淢a, come posso fare figli se non ho il lavoro?鈥�, 鈥淚o, donna, come posso fare i figli, che appena il capo dell鈥檜fficio vede la pancia mi caccia via, a tal punto che la pancia è diventata una vergogna?鈥� Ma è tutto in un altro modo! Ma dovete reagire contro questo. Che i giovani incomincino a sognare, a fare i padri, a fare figli. E per questo, che abbiano dei lavori. Il lavoro è un po鈥� una garanzia di questo futuro.

Abitare i conflitti per uscire dall'inimicizia sociale

Ora è anche il momento 鈥渄i abitare il sociale, il lavoro e la politica senza paura di sporcarsi le mani鈥�. Voi giovani date una mano ad aprire le porte delle parrocchie 鈥渁ffinché i problemi della gente entrino sempre più nel cuore delle comunità鈥�.

E non abbiate paura di abitare anche i conflitti. Li troviamo nel mondo, ma anche a livello ecclesiale e sociale. Serve la pazienza di trasformarli in capacità di ascolto, di riconoscimento dell鈥檃ltro, di crescita reciproca. Le tensioni e i conflitti sono parte della vita, ma sappiamo che la loro «risoluzione su di un piano superiore» è il segno che abbiamo puntato più in alto dei nostri interessi particolari, per uscire dalle sabbie mobili dell鈥檌nimicizia sociale.

Appassionarsi al servizio delle persone, degli ultimi

Il terzo verbo utilizzato da Francesco è appassionarsi, perché quella che fa la differenza è 鈥渓a passione per Gesù Cristo e per il suo Vangelo鈥�, che si vede nel 鈥渄i più鈥� che 鈥渕ettete per accompagnare altri giovani a prendere in mano la loro vita, ad appassionarsi al loro futuro, a formarsi competenze adeguate per il lavoro鈥�. Il Progetto Policoro, è l鈥檃uspici del Pontefice sia sempre al servizio 鈥渄ella vita delle persone, soprattutto dei poveri e degli ultimi della nostra società鈥�. E cita la sua esortazione dopo il Sinodo dei Giovani, Christus vivit, quando invita le nuove generazioni a non domandarsi tanto 鈥淢a chi sono io?鈥�, piuttosto: 鈥�Per chi sono io?鈥�. Sei per Dio, senza dubbio, risponde Papa Francesco, 鈥渕a Lui ha voluto che tu sia anche per gli altri, e ha posto in te molte qualità, inclinazioni, doni e carismi che non sono per te, ma per gli altri鈥�.

Gratuità per risollevare la vita di chi è scartato

Per questo chiedetevi: 鈥淧er chi mi appassiono? Che cosa prende il mio cuore? Per che cosa mi spendo? Non siamo creati per fare carriera, ma per crescere in comunione con il Creatore e con le creature鈥�. Ci si appassiona, chiarisce il Papa 鈥渜uando si ha cura della propria interiorità, se non si trascura la spiritualità, se si studia, se si conosce in profondità la dottrina sociale della Chiesa e ci si sforza di tradurla nel concreto delle situazioni鈥�.

Non abbiate paura di prestarvi anche gratuitamente per risollevare la vita di chi è scartato. Il contrario della passione è la mediocrità o la superficialità, che induce a pensare di sapere già tutto in partenza e a non ricercare soluzioni ai problemi mettendosi in gioco in prima persona.

Passione è vibrare di dolore e di fede davanti alle ingiustizie

E qui Francesco cita don Lorenzo Milani: «Non vedremo sbocciare dei santi finché non ci saremo costruiti dei giovani che vibrino di dolore e di fede pensando all鈥檌ngiustizia sociale!».  Chiede allora ai suoi ospiti:  鈥渧oi vibrate di dolore e di fede davanti a tante ingiustizie sociali, allo sfruttamento, alla mancanza di lavoro, allo scarto degli anziani? Appassionarsi è vibrare con questo鈥�.

Accompagnare gli altri giovani che incontrate 

Infine parla dell鈥檜ltimo verbo, accompagnare. Molte persone sono impegnate ad accompagnare questo Progetto, ricorda il Pontefice, 鈥渓e vostre diocesi vi guardano con speranza, e ciascuno di voi è capace di farsi compagno di strada verso tutti i giovani che incontra sul suo cammino鈥�.

Aiutare le persone a rimettersi in cammino dopo la crisi

La vostra presenza nei territori, per Papa Francesco, 鈥渄iventa così il segno di una Chiesa che sa prendere per mano鈥�, come Cristo con i discepoli di Emmaus, 鈥渞assegnati e sfiduciati per quello che era capitato a Gerusalemme鈥�. Gesù li aiuta 鈥渁 rileggere tutto a partire dalla Pasqua鈥�. Come il vescovo Tonino Bello ricordava che nel viaggio sulla Gerusalemme 鈥� Gerico 鈥渓a fede interseca la storia, e la speranza incrocia la disperazione, e la carità si imbatte nei frutti della violenza鈥�.

La fede ci dice che la crisi può essere un passaggio di crescita: lo Spirito di Cristo risorto anima la speranza, che diventa aiuto alle persone perché si rialzino, si rimettano in cammino, tornino a sognare e si impegnino nella vita, nella famiglia, nella Chiesa e nella società.

L' evangelizzazione passa anche attraverso la cura del lavoro

Il Papa conclude sottolineando che i giovani del Progetto Policoro, 鈥渁lla scuola del magistero sociale della Chiesa鈥�, sono già 鈥渟egni di speranza鈥�.

La vostra presenza nelle diocesi possa aiutare tutti a comprendere che l鈥檈vangelizzazione passa anche attraverso la cura per il lavoro. I 25 anni del Progetto Policoro siano una ripartenza: vi incoraggio a «sognare insieme» per il bene della Chiesa che è in Italia.