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Antonella Palermo 鈥� Città del Vaticano

Preghiera, digiuno ed elemosina siano orientate alla fraternità, con il cuore aperto al bene dell鈥檃ltro. E鈥� lo spirito che anima il Messaggio del Papa per la Quaresima 2021, dove ricorrente è il richiamo all鈥橢nciclica .

Un tempo per rinnovare fede, speranza e carità

Il Papa invita a percorrere il cammino quaresimale ricordando Colui che «umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce». E鈥� un tempo di conversione in cui siamo chiamati a rinnovare la nostra fede, disponendoci all鈥檃more di 鈥淒io che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo鈥�. E鈥� un cammino che 鈥渟ta tutto sotto la luce della Risurrezione, che anima i sentimenti, gli atteggiamenti e le scelte di chi vuole seguire Cristo鈥�.

La Verità di Cristo non è costruzione dell鈥檌ntelletto

鈥淚n questo tempo di Quaresima, accogliere e vivere la Verità manifestatasi in Cristo significa prima di tutto lasciarci raggiungere dalla Parola di Dio, che ci viene trasmessa, di generazione in generazione, dalla Chiesa鈥�, prosegue il Papa, precisando che non si tratta di una costruzione dell鈥檌ntelletto 鈥渞iservata a poche menti elette, superiori o distinte鈥�, ma è un messaggio che riceviamo e possiamo comprendere grazie all鈥檌ntelligenza del cuore. Dio ci ama prima che noi stessi ne prendiamo coscienza, ribadisce Francesco: 鈥淨uesta Verità è Cristo stesso, che assumendo fino in fondo la nostra umanità si è fatto Via 鈥� esigente ma aperta a tutti 鈥� che conduce alla pienezza della Vita鈥�.

Digiunare anche dall鈥檈ccesso di informazioni

Il Papa ricorda che il digiuno è esperienza di privazione da vivere in semplicità per riscoprire la nostra natura creaturale. Il digiuno deve essere inteso e praticato facendosi poveri con i poveri per 鈥渁ccumulare鈥� la ricchezza dell鈥檃more ricevuto e condiviso. E cita San Tommaso d鈥橝quino, sull鈥檃more come 鈥渕ovimento che pone l鈥檃ttenzione sull鈥檃ltro considerandolo come un鈥檜nica cosa con sé stessi鈥�. Francesco aggiunge che 鈥渄igiunare vuol dire liberare la nostra esistenza da quanto la ingombra, anche dalla saturazione di informazioni 鈥� vere o false 鈥� e prodotti di consumo鈥� per consentire che Dio dimori in noi.

Il tempo di Quaresima è fatto per sperare

Il Papa rievoca l鈥檈pisodio evangelico della samaritana, alla quale Gesù chiede da bere presso il pozzo, per sottolineare che l鈥檃cqua è lo 鈥淪pirito Santo che Lui darà in abbondanza nel Mistero pasquale e che infonde in noi la speranza che non delude鈥�. Si sofferma sul senso della speranza cristiana: 鈥淪perare con Lui e grazie a Lui vuol dire credere che la storia non si chiude sui nostri errori, sulle nostre violenze e ingiustizie e sul peccato che crocifigge l鈥橝more. Significa attingere dal suo Cuore aperto il perdono del Padre鈥�. Mai distoglie lo sguardo, il Pontefice, da ciò che appesantisce il cuore dell鈥檜omo nella contemporaneità:

E ribadisce, citando l鈥檈nciclica Laudato Si鈥�: 鈥淚l tempo di Quaresima è fatto per sperare, per tornare a rivolgere lo sguardo alla pazienza di Dio, che continua a prendersi cura della sua Creazione, mentre noi l鈥檃bbiamo spesso maltrattata鈥�.

Il perdono di Dio permette una Pasqua di fraternità

Papa Francesco invita a riscoprire il valore del perdono che mette in circolo una dinamica di donazione se vissuto in uno spirito di 鈥渄ialogo premuroso e adottando un comportamento che conforta chi è ferito鈥�. 鈥淚l perdono di Dio, anche attraverso le nostre parole e i nostri gesti, permette di vivere una Pasqua di fraternità鈥�, sottolinea il Santo Padre. L鈥檈sercizio suggerito per il tempo forte della Quaresima è di stare 鈥減iù attenti a «dire parole di incoraggiamento, che confortano, che danno forza, che consolano, che stimolano, invece di parole che umiliano, che rattristano, che irritano, che disprezzano» (Enc. Fratelli tutti [FT], 223). A volte, per dare speranza, basta essere «una persona gentile鈥�. La capacità di perdono si fortifica nel raccoglimento e nella preghiera silenziosa, fondamentali per incontrare, nel segreto, il Padre della tenerezza, laddove 鈥渓a speranza ci viene donata come ispirazione e luce interiore, che illumina sfide e scelte della nostra missione鈥�.

La carità non è sterile e si rallegra nel veder crescere l鈥檃ltro

鈥淟a carità, vissuta sulle orme di Cristo, nell鈥檃ttenzione e nella compassione verso ciascuno, è la più alta espressione della nostra fede e della nostra speranza鈥�: così Francesco sottolinea nel suo Messaggio, ribadendo che 鈥渓a carità si rallegra nel veder crescere l鈥檃ltro. Ecco perché soffre quando l鈥檃ltro si trova nell鈥檃ngoscia: solo, malato, senzatetto, disprezzato, nel bisogno鈥︹��.

Facendo ancora riferimento alla Fratelli tutti, il Papa ricorda l鈥檈fficacia della carità cristiana che, 鈥渃ol suo dinamismo universale, può costruire un mondo nuovo, perché non è un sentimento sterile, bensì il modo migliore di raggiungere strade efficaci di sviluppo per tutti» (FT, 183). Chi è nella privazione deve essere considerato membro della nostra stessa famiglia, amico, fratello - afferma il Papa 鈥� e il poco, se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità.

Una Quaresima per curare chi soffre a causa del Covid-19

鈥淰ivere una Quaresima di carità vuol dire prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza, abbandono o angoscia a causa della pandemia di Covid-19鈥�: è il cuore del Messaggio del Papa che non trascura di guardare il tempo presente gravato dalle conseguenze planetarie della diffusione del coronavirus. Il Papa considera la grande incertezza sul domani e raccomanda di far sentire all鈥檃ltro che Dio lo ama come un figlio. L鈥檃ppello, rinnovato anche qui, è a vivere lo spirito della Fratelli tutti, riconoscendo i poveri nella loro immensa dignità perché siano integrati nella società. E conclude: 鈥渙gni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare鈥�.