蜜桃交友

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Dialogo, apertura agli altri e superamento di ogni atteggiamento di autoreferenzialità per proseguire nel cammino indicato dalla fondatrice, Chiara Lubich, sono le indicazioni principali contenute nel che, avviata il 24 gennaio scorso, si conclude oggi. E per incoraggiare il loro compito, offre alcune riflessioni che sintetizza in tre punti: 鈥渋l dopo-fondatrice; l鈥檌mportanza delle crisi; vivere la spiritualità con coerenza e realismo鈥�. Ma prima di indirizzare ai presenti le sue parole, il Papa saluta con grande cordialità Maria Voce finora alla guida del Movimento, che parlerà per primea e la neo presidente, Margaret Karram, insieme al copresidente, Jesús Morán, riconfermato per un secondo mandato. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

Fedeltà dinamica alle origini e ascolto del nuovo 

Sono passati 12 anni dalla scomparsa di Chiara Lubich e, afferma Francesco, 鈥渟iete chiamati a superare il naturale smarrimento e anche il calo numerico, per continuare ad essere espressione viva del carisma di fondazione鈥�. Per fare questo è necessaria, prosegue, 鈥渦na fedeltà dinamica鈥�, cioè l鈥檌mpegno a 鈥渞imanere fedeli alla fonte originaria sforzandosi di ripensarla ed esprimerla in dialogo con le nuove situazioni sociali e culturali":

La vostra spiritualità, caratterizzata dal dialogo e dall鈥檃pertura ai diversi contesti culturali, sociali e religiosi, può certamente favorire questo processo. L鈥檃pertura agli altri, chiunque essi siano, è sempre da coltivare: il Vangelo è destinato a tutti, ma non come proselitismo. No, è destinato a tutti, è fermento di umanità nuova in ogni luogo e in ogni tempo. Questo atteggiamento di apertura e dialogo vi aiuterà a evitare ogni autoreferenzialità, che sempre è un peccato, è una tentazione quella di guardarsi allo specchio. No, è brutto quello. Soltanto per pettinarsi al mattino e niente di più, eh! E questo evitare ogni autoreferenzialità che non viene mai dallo spirito buono. È quello che auspichiamo per tutta la Chiesa: guardarsi dal ripiegamento su sé stessi, che induce a difendere sempre l鈥檌stituzione a scapito delle persone, e che può portare anche a giustificare o a coprire forme di abuso. Con tanto dolore, lo abbiamo vissuto, lo abbiamo scoperto in questi ultimi anni.

L鈥檃utoreferenzialità, spiega Papa Francesco, deve lasciare il posto, anche nel Movimento, alla parresia, alla trasparenza, per affrontare con coraggio e verità i diversi problemi 鈥渟eguendo sempre le indicazioni della Chiesa, che è vera Madre, e rispondendo alle esigenze della giustizia e della carità鈥�.

L'udienza nell'Aula Nervi in Vaticano

Ogni crisi è occasione per raggiungere una nuova maturità

Il secondo punto è l鈥檌mportanza delle crisi e il Papa sottolinea: non si può vivere senza crisi, le crisi sono benedizioni, per la vita delle persone e anche per quella delle istituzioni. Il conflitto, precisa, è negativo, non la crisi. E prosegue:

Ogni crisi è una chiamata a nuova maturità; è un tempo dello Spirito, che suscita l鈥檈sigenza di operare un aggiornamento, senza scoraggiarsi davanti alla complessità umana e alle sue contraddizioni. Oggi si sottolinea molto l鈥檌mportanza della resilienza di fronte alle difficoltà, cioè la capacità di affrontarle positivamente traendo da esse delle opportunità.

Papa Francesco spiega poi che a chi ricopre incarichi di governo, spetta 鈥渁doperarsi per affrontare nel modo migliore, più costruttivo, le crisi comunitarie e organizzative鈥�, mentre le crisi che coinvolgono la sfera della coscienza dei singoli richiedono 鈥渄i essere affrontate prudentemente da chi non ricopre incarichi di governo, ad ogni livello, all鈥檌nterno del Movimento鈥�. E dice ancora:

Questa è una buona regola da sempre - dai monaci, sempre - che che vale non solo per i momenti di crisi delle persone, vale in generale per il loro accompagnamento nel cammino spirituale. È quella saggia distinzione tra foro esterno e foro interno che l鈥檈sperienza e la tradizione della Chiesa ci insegna essere indispensabile. Infatti, la commistione tra ambito di governo e ambito della coscienza dà luogo agli abusi di potere e degli altri di cui siamo stati testimoni.

Prossimità fraterna verso tutti e trasparenza interna 

Il terzo punto su cui il Papa richiama l鈥檃ttenzione è: vivere la spiritualità del Movimento - centrata sulla preghiera di Gesù: che 鈥渢utti siano una sola cosa鈥� - con coerenza e realismo. E precisa che questo richiede un doppio impegno: al di fuori del Movimento e all鈥檌nterno di esso.

Per quanto riguarda l鈥檃gire all鈥檈sterno, vi incoraggio ad essere 鈥� e in questo la Serva di Dio Chiara Lubich ha dato tanti esempi! 鈥� testimoni di vicinanza con l鈥檃more fraterno che supera ogni barriera e raggiunge ogni condizione umana. 

È la via della prossimità a cominciare dai poveri e dagli ultimi, e quella del lavoro condiviso con le persone di buona volontà 鈥減er la promozione della giustizia e della pace鈥�. E "non dimenticare - aggiunge - che la vicinanza, la prossimità, è stata il linguaggio più autentico di Dio".

Promuovere sempre più la sinodalità, la corresponsabilità e la partecipazione di tutti i membri, è invece l鈥檌nvito del Papa per ciò che riguarda l鈥檌mpegno all鈥檌nterno del Movimento. Quella da perseguire è la 鈥渓ogica di comunione secondo la quale tutti possono mettere al servizio degli altri i propri doni, le proprie opinioni nella verità e con libertà鈥�.

Trasformare il dolore in luce e speranza

Quindi Francesco esorta i membri del Movimento, ad imitazione di Chiara Lubich, a rimanere 鈥渟empre in ascolto del grido d鈥檃bbandono di Cristo in croce, che manifesta la misura più alta dell鈥檃more鈥�:

La grazia che ne deriva è in grado di suscitare in noi, deboli e peccatori, risposte generose e a volte eroiche; è in grado di trasformare le sofferenze e persino le tragedie in fonte di luce e di speranza per l鈥檜manità. In questo passare dalla morte alla vita si trova il cuore del Cristianesimo e anche del vostro carisma.

Ringraziando, infine, per la 鈥済ioiosa testimonianza al Vangelo che continuate ad offrire alla Chiesa e al mondo鈥�, il Papa scherza: 

Gioiosa testimonianza. Si dice che i focolarini sorridono sempre; sempre sono con il sorriso. E mi ricordo una volta che ho sentito parlare sull鈥檌gnoranza di Dio. Mi hanno detto: 鈥淢a tu sai che Dio è ignorante? Ma ci sono quattro cose che Dio non può conoscere鈥�- 鈥淢a quali sono?鈥� 鈥� 鈥淐osa pensano i gesuiti, quanti soldi hanno i salesiani, quante congregazioni di suore ci sono e di che cosa sorridono i focolarini". 

Infine Francesco benedice i presenti e affida tutti i membri del Movimento a Maria, Madre della Chiesa.

Il saluto di Maria Voce al Papa

Il saluto al Papa di Maria Voce

Un momento di incontro speciale per il Movimento dei Focolari, quello di oggi nell鈥橝ula Paolo VI che Francesco ha accettato potesse essere seguito in streaming da tutto il mondo. Lo sottolinea Maria Voce per 12 anni presidente del Movimento che, ad inizio udienza, presenta la nuova presidente, Margaret Karram, eletta il 1 febbraio scorso dall鈥橝ssemblea generale dell鈥橭pera di Maria, ma soprattutto per ringraziare il Papa per il sostegno e il suo amore, 鈥減rofondo e grande鈥�, con cui ha accompagnato il suo lavoro fino al passaggio, in questi giorni, del testimone. Margaret Karram è cattolica, nata ad Haifa, in Israele, da una famiglia di origine palestinese e che in Terra Santa, ha alle spalle un鈥檌ntensa esperienza vissuta nel contribuire a costruire 鈥渞apporti costruttivi di pace e di vera fraternità鈥� tra i diversi popoli. Poi arrivata a Roma, prosegue Maria Voce, è stata consigliera dell鈥橭pera di Maria 鈥減er il dialogo fra istituzioni ecclesiastiche, associazioni, gruppi e Movimenti della Chiesa cattolica, collaborando attivamente per una maggiore comunione tra tutti鈥�. 鈥淪iamo grati allo Spirito Santo di averla scelta鈥�, conclude cedendo la parola alla Karram, 鈥渘ella gioia di poter affidarla ora, Santo Padre, alla sua preghiera e al suo amore鈥�.

Margaret Karram: oggi ripeto il mio "eccomi"

鈥淥ggi ripeto davanti a Lei, Santità, quell鈥�eccomi che ho pronunciato alla mia elezione come nuova presidente del Movimento, con commozione e gratitudine: a Dio per il Suo Amore, alla Chiesa che ha confermato la mia nomina, a tutto il Movimento dei Focolari nel mondo e, in particolare, a Chiara Lubich che fin da giovanissima 鈥� aprendomi all鈥橧deale dell鈥檜nità 鈥� mi ha fatto crescere nella quotidiana vita del Vangelo鈥�. Margaret Karram inizia così il suo saluto al Papa che comprende quello di tutti i 362 partecipanti all鈥橝ssemblea generale, alcuni presenti e, per la maggior parte, collegati via streaming.

L'Assemblea, esperienza straordinaria di unità nella diversità

La neo presidente ringrazia il Papa 鈥減er la Sua luminosa testimonianza del Vangelo che ci accompagna ormai da quasi otto anni鈥� che stimola costantemente i membri del Movimento a porsi, 鈥渃on tutto il Popolo di Dio in uscita per chinarci sui dolori dell鈥檜manità e adoperarci affinché, nella Casa comune, tutti si guardino e si trattino come fratelli e sorelle鈥�. Dell鈥橝ssemblea generale dell鈥橭pera che a causa della pandemia, si è svolta in via telematica, dice che 鈥�è stata un鈥檈sperienza straordinaria, senza precedenti鈥�: dall鈥橝sia all鈥橭ceania, alle Americhe ciascun partecipante era collegato da casa sua, mettendo ancora di più in rilievo la realtà poliedrica di popoli e culture che costituiscono il Movimento. 鈥淪iamo diversi per età e vocazione 鈥� sottolinea - cristiani di varie Chiese, una rabbina ebrea, due musulmani, un buddista e persone di convinzioni non religiose. A riunirci e a guidarci è il carisma dell鈥檜nità di Chiara Lubich che, per il mondo di oggi, appare più che mai vivo e attuale e alimenta in tutti noi la medesima passione per quel 鈥渢utti uno鈥� che Gesù ci ha lasciato come testamento鈥�.

Gli orientamenti del Movimento per il prossimo futuro

Descrive poi al Papa i quattro filoni tematici emersi dai lavori assembleari che orienteranno la vita del Movimento nei prossimi 6 anni: il grido dell鈥檜manità di oggi, in particolare per quanto riguarda gli esclusi, l鈥檃mbiente, la famiglia e la pandemia; la memoria viva e l鈥檃ttualizzazione del carisma dell鈥檜nità consegnato da Chiara; l鈥檌mpegno in tutti gli ambiti della Chiesa e della società; il cammino insieme alle nuove generazioni. E ricorda , cittadella del Movimento in Toscana, il 10 maggio 2018: 鈥淰oi siete agl鈥檌nizi (鈥�) un piccolo seme gettato nei solchi della storia (鈥�) che deve mettere radici robuste e portare frutti sostanziosi, a servizio della missione di annuncio e incarnazione del Vangelo di Gesù鈥�.