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Alessandro Di Bussolo 鈥� Città del Vaticano

Senza liturgia, il cristianesimo 鈥�è senza Cristo鈥�, intimistico, perché i riti liturgici, la Sacra Scrittura e i sacramenti sono 鈥渕ediazioni concrete鈥� per arrivare all鈥檌ncontro con il Signore, 鈥減resente nello Spirito Santo attraverso i segni sacramentali鈥�. Il cristiano quindi non può affidare solo alla preghiera personale e spontanea, il suo rapporto con il Signore, in una spiritualità che non dà importanza alle liturgie pubbliche. Perché proprio la liturgia è l鈥檃tto 鈥渃he fonda l鈥檈sperienza cristiana tutta intera, e perciò, anche la preghiera鈥�.

La tentazione di un "cristianesimo intimistico"

Lo sottolinea Papa Francesco di questa mattina, tenuta ancora nella Biblioteca del palazzo apostolico per evitare contatti tra i fedeli in questo tempo di pandemia, proseguendo le riflessioni sulla preghiera. Il Papa esordisce ricordando che spesso, nella storia della Chiesa, c鈥�è stata 鈥渓a tentazione di praticare un cristianesimo intimistico, che non riconosce ai riti liturgici pubblici la loro importanza spirituale鈥�.

Fedeli che alimentano la vita spirituale da fonti devozionali

Si rivendicava, spiega Francesco, 鈥渓a presunta maggiore purezza di una religiosità che non dipendesse dalle cerimonie esteriori, ritenute un peso inutile o dannoso鈥�, criticando non 鈥渦na particolare forma rituale鈥�, o 鈥渦n determinato modo di celebrare, ma la liturgia stessa鈥�. E quindi, per il Pontefice, 鈥渟i possono trovare nella Chiesa certe forme di spiritualità che non hanno saputo integrare adeguatamente il momento liturgico鈥�. Così molti fedeli, anche se partecipano alla Messa 鈥渉anno attinto alimento per la loro fede e la loro vita spirituale piuttosto da altre fonti, di tipo devozionale鈥�.

Il Concilio: la liturgia è fondamentale per la vita dei cristiani

Ma su questo la Chiesa ha 鈥渕olti camminato鈥� e la costituzione apostolica Sacrosanctum Concilium del Concilio Vaticano II sintetizza bene questo cammino:

Essa ribadisce in maniera completa e organica l鈥檌mportanza della divina liturgia per la vita dei cristiani, i quali trovano in essa quella mediazione oggettiva richiesta dal fatto che Gesù Cristo non è un鈥檌dea o un sentimento, ma una Persona vivente, e il suo Mistero un evento storico.

Papa Francesco nel corso dell'udienza di oggi

Pregare con il corpo, con la "mediazione" della liturgia

La preghiera dei cristiani, infatti, prosegue Papa Francesco, 鈥減assa attraverso mediazioni concrete: la Sacra Scrittura, i Sacramenti, i riti liturgici, la comunità鈥�. E鈥� la 鈥渟fera corporea e materiale鈥�, indispensabile per la vita cristiana, perché 鈥渋n Gesù Cristo essa è diventata via di salvezza鈥�. Quindi, aggiunge 鈥渁 braccio鈥�: 鈥淥ra dobbiamo pregare con il corpo. Il corpo entra nella preghiera鈥�

La spiritualità cristiana chiede la celebrazione dei misteri

Dunque, chiarisce il Papa, 鈥渘on esiste spiritualità cristiana che non sia radicata nella celebrazione dei santi misteri鈥�. Il Catechismo scrive infatti, al numero 2655: 鈥淟a missione di Cristo e dello Spirito Santo che, nella Liturgia sacramentale della Chiesa, annunzia, attualizza e comunica il Mistero della salvezza, prosegue nel cuore che prega鈥�.

La liturgia, in sé stessa, non è solo preghiera spontanea, ma qualcosa di più e di più originario: è atto che fonda l鈥檈sperienza cristiana tutta intera e, perciò, anche la preghiera. È evento, è accadimento, è presenza, è incontro.

Un cristianesimo senza liturgia è "senza Cristo"

Cristo, ribadisce Francesco, 鈥渟i rende presente nello Spirito Santo attraverso i segni sacramentali鈥�: per questo è necessario per noi cristiani 鈥減artecipare ai divini misteri鈥�.

Perfino nel rito più spoglio, come quello che alcuni cristiani hanno celebrato e celebrano nei luoghi di prigionia, o nel nascondimento di una casa durante i tempi di persecuzione, Cristo si rende realmente presente e si dona ai suoi fedeli.

Tutte le preghiere cristiane presuppongono la liturgia

La liturgia, prosegue il Pontefice, 鈥渃hiede di essere celebrata con fervore, perché la grazia effusa nel rito non vada dispersa ma raggiunga il vissuto di ciascuno鈥�. Il Catechismo lo  spiega bene: 鈥淟a preghiera interiorizza e assimila la Liturgia durante e dopo la sua celebrazione鈥�.:

Molte preghiere cristiane non provengono dalla liturgia, ma tutte, se sono cristiane, presuppongono la liturgia, cioè la mediazione sacramentale di Gesù Cristo.

Ancora un'immagine dall' udienza generale di oggi

Cristo è presente in ogni celebrazione di un sacramento

Cristo è presente 鈥渙gni volta che celebriamo un Battesimo, o consacriamo il pane e il vino nell鈥橢ucaristia, o ungiamo con l鈥橭lio santo il corpo di un malato鈥�.  E la preghiera del cristiano 鈥渇a propria la presenza sacramentale di Gesù鈥�. Ciò che è esterno a noi diventa parte di noi, e spiega Papa Francesco, 鈥渓a liturgia lo esprime perfino con il gesto così naturale del mangiare鈥�.

La Messa non può essere solo ascoltata, è sempre celebrata

Per questo, sottolinea il Papa, 鈥渓a Messa non può essere solo 鈥榓scoltata鈥�, non possiamo dire 鈥渧ado ad ascoltare Messa鈥� come 鈥渟e noi fossimo solo spettatori di qualcosa che scivola via senza coinvolgerci鈥�. La Messa 鈥�è sempre celebrata鈥�, non solo dal sacerdote che la presiede, 鈥渕a da tutti i cristiani che la vivono鈥�. E il centro è Cristo 鈥�è Lui il Protagonista della liturgia鈥�.

Nel culto, i primi cristiani attualizzarono gesti e parole di Gesù

Infatti, conclude Francesco, i primi cristiani, iniziando a vivere il loro culto, lo fecero attualizzarono 鈥渋 gesti e le parole di Gesù, con la luce e la forza dello Spirito Santo鈥�, in modo che la loro vita, 鈥渄iventasse sacrificio spirituale offerto a Dio鈥�. Un approccio rivoluzionario, per il quale 鈥渓a vita è chiamata a diventare culto a Dio, ma questo non può avvenire senza la preghiera, specialmente la preghiera liturgica鈥�.

Quando andiamo alla celebrazione di un battesimo, per esempio, è Cristo lì, presente, che battezza. 鈥淢a, Padre, questa è un鈥檌dea, un modo di dire 鈥︹��: no, non è un modo di dire. Cristo è presente e nella liturgia tu preghi con Cristo accanto a te.