蜜桃交友

Alessandro Di Bussolo 鈥� Città del Vaticano

Spesso dimentichiamo che la meta della nostra vita è l鈥檌ncontro finale con Dio, e pensiamo solo al presente, a 鈥減ossedere, emergere, sistemarci鈥�. Come se non dovessimo 鈥渕ai partire per l鈥檃ltra vita鈥�, dove il Signore ci attende. Per essere pronti ad incontrarlo, dobbiamo 鈥渃ooperare con Lui鈥� già ora e 鈥渃ompiere azioni buone ispirate al suo amore鈥�. Perchè "aspettare il Signore è necessario, e ci toglie dalle contraddizioni del momento".

Le dieci vergini e le nozze, simbolo del Regni dei cieli

Guarda ancora alla vita eterna, Papa Francesco, nella sua riflessione domenicale prima della preghiera dell鈥�, nella quale rilegge il Vangelo proposto dalla liturgia odierna e la parabola delle dieci vergini, 鈥渋nvitate a una festa nuziale, simbolo del Regno dei cieli鈥�. (Ascolta il servizio con la voce del Papa). Ricorda che ai tempi di Gesù ci si sposava di notte, e gli invitati accompagnavano gli sposi con lampade accese. Ma alcune damigelle, le stolte, non portano con sé l鈥檕lio, come invece fanno le sagge. Lo sposo ritarda, tutte si addormentano, ma quando arriva le stolte non hanno più olio per riaccendere le lampade, e le sagge non possono darglielo, perché non basterebbe per tutte. Così solo le sagge entrano al banchetto con lo sposo, mentre le stolte, andate a cercare l鈥檕lio, trovano poi la porta chiusa e vengono respinte.

ma anche ai piccoli incontri - piccoli e grandi incontri 鈥� di ogni giorno in vista di quell鈥檌ncontro, per il quale non basta la lampada della fede, occorre anche l鈥檕lio della carità e delle opere buone. 

La fede che Gesù vuole è operosa con la carità

Infatti, spiega il Papa, 鈥渓a fede che ci unisce veramente a Gesù è quella, come dice l鈥檃postolo Paolo, 鈥榗he si rende operosa per mez­zo della carità鈥欌��. Come fanno le ragazze sagge. Così 鈥渆ssere saggi e prudenti signifi­ca non aspettare l鈥檜ltimo momento per corrispondere alla gra­zia di Dio, ma farlo attivamente da subito鈥�. Non dire: "Sì, poi più avanti mi convertirò"...

鈥淐onvertiti oggi! Cambia vita oggi!鈥� - 鈥淪ì, sì: domani鈥�. [È] Per lo stesso dire domani? È così? Mai arriverà. Oggi. Se vo­gliamo essere pronti per l鈥檜ltimo incontro con il Signore, dob­biamo sin d鈥檕ra cooperare con Lui e compiere azio­ni buone ispirate al suo amore.

Piazza San Pietro durante l'Angelus del Papa

Se pensiamo solo all鈥檕ggi, la vita diventa sterile

Francesco sottolinea però che oggi capita 鈥渄i dimenticare la meta della nostra vita, cioè l鈥檃ppuntamento definitivo con Dio", "assolutizzando il presente鈥�. Così, lamenta, "si perde il senso dell鈥檃ttesa, che è tanto bello. Aspettare il Signore è tanto necessario e anche ci butta fuori dalle contraddizioni del momento". E perdere il senso dell'attesa preclude 鈥渙gni prospettiva sull鈥檃l di là鈥�.

E sempre di più. Se ci lasciamo guidare da ciò che ci appare più attraente - quello che mi piace - dalla ricerca dei nostri interessi, la no­stra vita diventa sterile; non accumuliamo alcuna riserva di olio per la nostra lampada, ed essa si spegnerà prima dell鈥檌ncontro con il Signore. Dobbiamo vivere l鈥檕ggi, ma l鈥檕ggi che va verso il domani, verso quell鈥檌ncontro, l鈥檕ggi carico di speranza.

La fede operosa come lampada per arrivare alla vita eterna

Se invece, come le vergini sagge, 鈥渟iamo vigilanti e facciamo il bene corrispondendo alla grazia di Dio, possiamo attendere con serenità l鈥檃rrivo dello sposo鈥�. Il Signore, conclude il Pontefice, potrà venire anche mentre dormiamo, ma 鈥渜uesto non ci preoccuperà, perché abbiamo la riserva di olio accumulata con le opere buone di ogni giorno鈥�. Accumulata con l鈥檃ttesa del Signore, "che Lui venga il più presto possibile e che venga a portarmi con Lui". La Vergine Maria, è la preghiera finale di Papa Francesco 鈥渃i aiuti a vivere, come ha fatto Lei, una fede operosa鈥�. E' questa 鈥渓a lampada luminosa con cui possiamo attraversare la notte oltre la morte e giungere alla grande festa della vita鈥�.