蜜桃交友

Alessandro Di Bussolo 鈥� Città del Vaticano

Non stancatevi di 鈥渕ettervi in ascolto del 鈥榞rido鈥� che i bambini e i giovani indifesi portano impresso nei loro occhi, diventando per essi portatori di speranza e di futuro鈥�. Continuate a toccare 鈥渓a miseria umana鈥�, 鈥渓a carne sofferente degli altri鈥�, come chiede Gesù, altri che sono i minori poveri, orfani e abbandonati, ma anche i giovani 鈥渟chiavi dei moderni condizionamenti e dipendenze鈥�. E continuate la vostra pastorale 鈥渁ttraverso la parola stampata鈥� e i nuovi media, che raggiungendo molti, possono generare 鈥渇rutti di bene nelle menti e nelle coscienze della gente鈥�.

L鈥� eredità del fondatore, il beato Bronislao Markiewicz

Sono gli inviti e i consigli che Papa Francesco rivolge ai consacrati della Congregazione di San Michele Arcangelo, conosciuti come Micheliti, in occasione dell鈥檃vvio del鈥� Anno Giubilare per il centenario dell鈥檃pprovazione canonica dell鈥檌stituto religioso, fondato in Polonia dal beato Bronislao Markiewicz, discepolo e confratello di san Giovanni Bosco. , padre Dariusz Wilk, il Papa ricorda che il granello di senape che la Provvidenza divina ha piantato nella vita di don Bronislao, lo zelante sacerdote della diocesi di Przemy艣l, l鈥檋a coltivato, prima di tutto, mediante 鈥渓鈥檈sperienza di vita religiosa nella Congregazione Salesiana e nell鈥檃mabile rapporto diretto con san Giovanni Bosco鈥�.

Il timbro ufficiale del Giubileo della Congregazione di San Michele Arcangelo

L鈥� approvazione il 29 settembre 1921, dal cardinal Sapieha

Tornato in patria come primo salesiano polacco, don Markiewicz 鈥渉a continuato la semina attraverso le opere a favore dei bambini poveri ed abbandonati, radunando attorno ad essi uomini e donne, collaboratori del primo nucleo del ramo maschile e femminile delle future Congregazioni di San Michele Arcangelo鈥�. Il fondatore moriva nel 1912, e l鈥橧stituto religioso, da lui tanto desiderato, veniva approvato il 29 settembre 1921 dall鈥檃llora arcivescovo di Cracovia Adam Stefan Sapieha. E in questi cento anni, sottolinea Francesco, l鈥檈redità spirituale del fondatore è stata adeguata dai suoi figli, che dalla Polonia si sono diffusi in tutti i continenti, 鈥渁lle nuove urgenze pastorali, anche a costo del dono supremo della vita鈥� come testimonia il martirio dei beati Ladislao B艂膮dzi艅ski ed Adalberto Nierychlewski.

Vicini a bimbi orfani e abbandonati, scartati dalla società

Il Pontefice ricorda che il carisma dei Micheliti, 鈥渜uanto mai attuale, si caratterizza per la premura verso i bambini poveri, orfani e abbandonati, non voluti da nessuno e spesso considerati scarti della società鈥�. Un impegno educativo portato avanti realizzando, nel corso degli anni, scuole, oratori, case famiglia, case di accoglienza e altre realtà assistenziali e formative. 鈥淟鈥檈ducazione umana e cristiana, soprattutto nei confronti dei poveri e nei luoghi dove, per diverse ragioni, essa è carente 鈥� scrive ancora Papa Francesco - e non garantita in modo adeguato dalla società, è il dono più grande che anche oggi siete chiamati a offrire ai bambini e ai giovani trascurati鈥�.

Un michelita durante il suo servizio pastorale a favore di minori abbandonati e giovani a rischio

Oggi accanto ai giovani che si allontanano da Dio

Oggi, prosegue il Papa, i più bisognosi non sono solo 鈥渃oloro che vivono nella carenza materiale, ma spesso sono schiavi dei moderni condizionamenti e dipendenze鈥�. Per questo, la Congregazione è chiamata 鈥渁 dedicare ogni premura e attenzione alle realtà giovanili e sociali esposte al pericolo del male e dell鈥檃llontanamento da Dio鈥�. E Francesco esorta infine a proseguire 鈥渦n altro importante campo di apostolato鈥� la pastorale 鈥渁ttraverso la parola stampata鈥�, con la casa editrice 鈥淢ichalineum鈥� e i due periodici 鈥淭emperanza e Lavoro鈥� e 鈥淐hi come Dio鈥�, che, 鈥渁dattati alle esigenze attuali e arricchiti da moderne tecnologie, possono raggiungere molti, generando frutti di bene nelle menti e nelle coscienze della gente鈥�.

Consacrati al servizio nei 鈥渕oderni ospedali da campo鈥�

I tempi attuali, conclude Francesco nel suo messaggio, 鈥渉anno bisogno di persone consacrate che sappiano guardare sempre più alle necessità degli ultimi, che non temono di realizzare il carisma dei loro Istituti nei moderni ospedali da campo鈥�. Occorre allora 鈥渆ssere uomini di comunione, superare le frontiere, creare ponti e abbattere i muri dell鈥檌ndifferenza鈥�. L鈥檃uspicio finale è che 鈥渓a vostra Famiglia religiosa possa proseguire nella diffusione dell鈥檃postolato di San Michele Arcangelo, potente vincitore sulle potenze del male, vedendo in ciò una grande opera di misericordia per l鈥檃nima e per il corpo鈥�.

Il logo del Giubileo dei Micheliti