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La contemplazione della bellezza della natura La contemplazione della bellezza della natura

Settimana Laudato Si': costruire insieme un mondo migliore

Il tema scelto per l’iniziativa è “Tutto è connesso.” Indetta dal Papa e organizzata dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale con il sostegno di un gruppo di partner cattolici, primo fra tutti il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, inizia oggi la Settimana Laudato Si'. Domenica 24 maggio la conclusione con una giornata mondiale di preghiera

Adriana Masotti - Città del Vaticano

La Settimana Laudato Si', dal 16 al 24 maggio, è stata indetta da Papa Francesco nel V anniversario della sua Enciclica sulla cura della casa comune, Coinvolge le comunità cattoliche di tutto il mondo e rappresenta un modo concreto proposto a parrocchie, diocesi, congregazioni religiose, realta associative, scuole, e altre istituzioni per riflettere sul tema e approfondire il proprio impegno per la salvaguardia del Creato e la promozione di un’ecologia integrale. Nel corso della Settimana sono previste varie iniziative on line che puntano alla costruzione di un futuro più giusto e sostenibile per la Terra e per l'umanità, seguendo le linee indicate dalla Laudato sì che avverte “tutto è connesso”. L’iniziativa si concluderà il 24 maggio con una giornata mondiale di preghiera.

L'appello di Papa Francesco

E’ stato lo stesso Francesco ad annunciare l'evento, il 3 marzo scorso, invitando, tramite un video-messaggio, alla più ampia partecipazione. Papa Francesco in quell'occasione affermava: “Che tipo di mondo vogliamo lasciare a quelli che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo? Rinnovo il mio appello urgente a rispondere alla crisi ecologica, il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare. Prendiamoci cura del creato, dono del nostro buon Dio creatore”.

“Durante questa campagna globale tutti i cattolici sono uniti per riflettere, pregare e agire insieme per un mondo migliore”

E' urgente fare di più per un'ecologia integrale

Non si tratta di cominciare da zero, in cinque anni trascorsi dalla pubblicazione della Laudato si’, migliaia di comunità in tutto il mondo hanno intrapreso azioni volte a realizzare la visione dell'ecologia contenuta nell’Enciclica. Ma la crisi ambientale è talmente grave che è necessario fare di più. Per questo il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale offre della Settimana Laudato Si' alcuni suggerimenti per azioni più coraggiose e di maggiore impatto, fornendo anche un kit completo di strumenti per pianificare le attività e materiale promozionale per condividere informazioni all’interno delle proprie comunità. Nel corso della Settimana i cattolici sono invitati anche a prendere parte a seminari online formativi e interattivi, come nel caso dell'Argentina che nella sua ha strutturato una serie di appuntamenti social per approfondire i contenuti dell'Enciclica di Francesco, tra spiritualità e imprenditorialità, azione sociale e cultura.

Nell'anno 2020 due appuntamenti decisivi per l'ambiente

coincide con due grandi appuntamenti mondiali per quanto riguarda l’impegno di contrasto alla crisi dell’ambiente: scade quest’anno, infatti, il termine entro cui i Paesi devono annunciare i propri piani per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima e sempre quest'anno si svolgerà la conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità nell’intento di proteggere i luoghi e le specie che sostengono la vita sul Pianeta.

L'insegnamento del coronavirus 

Il Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale sottolinea che gli insegnamenti dell'Enciclica sono particolarmente rilevanti nel contesto attuale della pandemia di coronavirus, che ha fermato molte parti del mondo. “La pandemia – sottolinea don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana - ha colpito dovunque e ci insegna come soltanto con l’impegno di tutti possiamo rialzarci e sconfiggere anche il virus dell’egoismo sociale con gli anticorpi di giustizia, carità e solidarietà. Per essere costruttori di un mondo più giusto e sostenibile, di uno sviluppo umano integrale che non lasci indietro nessuno”. “In particolare – aggiunge don Soddu - questa pandemia può essere una opportunità di radicare nel nostro futuro il valore della fraternità.

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16 maggio 2020, 08:00