Il Papa alla Fondazione Nizami Ganjavi: la cultura del dialogo è la via maestra
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
Dopo la conclusione del 32.mo viaggio apostolico in Thailandia e in Giappone, Papa Francesco ha incontrato alcuni rappresentanti di un’altra realtà legata al Continente asiatico. Prima dell’udienza generale, il Santo Padre , in programma fino a domani a Roma e incentrato sul tema: “Liberà dalla violenza: pace, sicurezza e prevenzione del conflitto nell’agenda per lo sviluppo 2030”.
Il Pontefice ha indicato” nella cultura del dialogo” la via maestra da seguire “per crescere nella fratellanza tra le persone”:
Mi congratulo con voi per l’impegno di trattare le principali sfide attuali allo scopo di promuovere la pace nel dialogo e nel mutuo rispetto, traendo ispirazione dal grande poeta del XII secolo che dà il nome alla Fondazione. Lo fate mettendo al servizio della comunità mondiale i valori e le esperienze maturati assolvendo gli alti incarichi che avete ricoperto nei rispettivi Paesi. In particolare, auguro il miglior risultato al contributo che intendete offrire sulla sfida del cambiamento climatico. Vi incoraggio a proseguire su questa strada, nella persuasione che la cultura del dialogo è la via maestra, la collaborazione è la condotta più efficace e la conoscenza reciproca è il metodo per crescere nella fratellanza tra le persone e i popoli.
La Fondazione Nizami Ganjavi
La Fondazione Nizami Ganjavi è stata creata nel 2012 in Azerbaijan. Il suo principale obiettivo è quello di promuovere il dialogo tra culture e popoli. Si tratta di un'organizzazione internazionale che trae ispirazione dalle opere del poeta persiano del XII secolo, Nizami Ganjavi. Tra i membri di questa organizzazione, ci sono anche capi di Stato e rappresentanti di prestigiose organizzazioni internazionali. A partire dal 2012, oltre 3000 persone in rappresentanza di 87 Paesi, hanno partecipato a conferenze, forum e workshop promosse dalla Fondazione nata in Azerbaijan. Nizami Ganjavi è nato nel 1141 a Gäncä.
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