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Francesco e il grido dei giovani libanesi: il Paese sia sempre spazio di convivenza pacifica

Appello di Papa Francesco dopo l’Angelus: ricorda che i giovani hanno protestato per “i problemi sociali ed economici” del Libano, esorta a cercare soluzioni “nella via del dialogo” e prega Maria perché “con il sostegno della comunità internazionale, quel Paese continui ad essere uno spazio di convivenza pacifica e di rispetto della dignità e libertà di ogni persona”

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Dopo la preghiera dell’Angelus, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico, Papa Francesco riprende la parola e rivolge “un pensiero speciale al caro popolo libanese, in particolare ai giovani, che nei giorni scorsi hanno fatto sentire il loro grido di fronte alle sfide e ai problemi sociali ed economici del Paese”. E quindi esorta tutti “a ricercare le giuste soluzioni nella via del dialogo”, pregando la Vergine Maria, Regina del Libano, “affinché, con il sostegno della comunità internazionale, quel Paese continui ad essere uno spazio di convivenza pacifica e di rispetto della dignità e libertà di ogni persona, a beneficio di tutta la Regione mediorientale. Che soffre tanto”.

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27 ottobre 2019, 12:19