蜜桃交友

Alessandro Di Bussolo 鈥� Città del Vaticano

Questo Centro sanitario polivalente 鈥渃i mostra che c'è stato chi non ha ceduto alla tentazione di dire 鈥榥on c鈥�è niente da fare鈥�, 鈥�è impossibile combattere鈥欌�� la piaga dell鈥橝ids e si è dato da fare 鈥減er cercare delle soluzioni鈥�. , periferia di Maputo, inizia il suo terzo giorno in Mozambico guardando negli occhi e abbracciando con il cuore gli oltre duemila malati in cura nell鈥檕spedale fondato dalla Comunità di Sant鈥橢gidio, che qui, e in altri dieci Paesi africani, ha avviato nel 2002 un centro 鈥淒ream鈥� per le persone colpite dall鈥橝ids.

Medici volontari come il Buon Samaritano

Questo fa venire in mente al Papa la parabola del Buon Samaritano, e gli fa dire che

L鈥檌mpegno gratuito e volontario di tante persone di diverse professioni che hanno fornito la loro preziosa collaborazione per formare operatori locali, contiene in sé stesso un enorme valore umano ed evangelico.

Ospedale aperto nel giugno 2018, ma "Dream" c'è dal 2002

Accolto e accompagnato dal fondatore della Comunità di Sant鈥橢gidio Andrea Riccardi, Francesco entra nell鈥檕spedale che dista 19 chilometri dalla nunziatura, inaugurato nel giugno 2018 dal presidente del Mozambico Nyusi e dall鈥檃llora nunzio apostolico, l鈥檃rcivescovo Edgar Pena Parra. I bambini lo salutano con una danza e un canto tradizionale, poi il Pontefice scopre una targa commemorativa e ascolta la coordinatrice nazionale del progetto Dream Cacilda Massango, che ricorda come qui i malati 鈥渞icevono gratuitamente medicine, trattamenti sanitari, cibo, ma soprattutto dignità e amicizia鈥�.

Cacilda, da giovane malata a coordinatrice nazionale 

Grazie al progetto Dream, spiega ancora Cacilda, in tutta l鈥橝frica 鈥渃entinaia di migliaia di madri sieropositive hanno avuto la gioia di dare alla luce i propri figli senza Aids. Vedere nascere un bambino sano è un'esperienza meravigliosa per una madre malata: un miracolo! Oggi la cura è un sogno che si avvera鈥�. E ricorda che oggi la Comunità di Sant'Egidio si prende cura di oltre 500mila africani malati, 鈥渕a tutto è iniziato qui, in Mozambico鈥�. Dove oggi 鈥渕olte donne malate, dopo aver ritrovato la salute, si mettono al servizio di altre persone malate, accompagnandole nelle loro cure. Io stessa, che sono stata una delle prime pazienti assistite da Dream, ho scelto di restituire ciò che ho ricevuto. Ero una giovane donna sofferente, emarginata e giudicata da tutti. Attraverso Dream ho conosciuto una nuova famiglia che, oltre a curarmi, mi ha dato dignità e un futuro per i miei figli. Come me, migliaia di mozambicani sono rinati鈥�.

Il dono di Zimpeto: croce col legno distrutto dal ciclone Idai

Un malato consegna a Papa Francesco una croce pastorale fatta con il legno recuperato tra le macerie causate a marzo di quest鈥檃nno dal ciclone Idai a Beira. Le piccole croci intagliate che ornano il pastorale sono fatte con la lamiera del tetto della casa di un'anziana, crollata. Francesco ricambia con un bassorilievo in ceramica raffigurante una Madonna con bambino realizzato a Deruta, in provincia di Perugia. Una targa devozionale datata intorno al primo Cinquecento.

Dio soffia vita e speranza dove abbondano morte e sofferenza

Il Papa saluta ricordando che il centro polivalente di oltre 1300 metri quadrati che accoglie un laboratorio di biologia molecolare di alta specializzazione, e garantisce lo screening per la diagnosi del tumore del collo dell鈥檜tero, prima causa di morte per le donne in Mozambico, 鈥�è manifestazione dell鈥檃more di Dio, sempre pronto a soffiare vita e speranza dove abbondano la morte e la sofferenza鈥�.

Il Papa in visita nell'ospedale di Zimpeto

Grazie a chi non ha detto "è impossibile combattere l'Aids"

Francesco parla quindi della parabola del Buon Samaritano e sottolinea che 鈥淭utti quelli che sono passati da qui, tutti coloro che arrivano presi dalla disperazione e dall鈥檃ngoscia somigliano a quell'uomo abbandonato al bordo della strada鈥�. E voi, dice rivolto ai tanti volontari e medici, 鈥渜ui, non siete passati a distanza, non avete proseguito per la vostra strada come avevano fatto altri, il levita e il sacerdote鈥�.

Questo Centro ci mostra che c'è stato chi si è fermato e ha sentito compassione, chi non ha ceduto alla tentazione di dire 鈥渘on c鈥�è niente da fare鈥�, 鈥�è impossibile combattere questa piaga鈥� e si è dato da fare con coraggio per cercare delle soluzioni. Voi, come ha detto Cacilda, avete ascoltato quel grido silenzioso, quasi impercettibile, di tante donne, di tante persone che vivevano nella vergogna, emarginate, giudicate da tutti.

Lotta all'Aids e poi a cancro, tubercolosi e malnutrizione

Così, il progetto Dream, che favorisce il diritto alla salute e la lotta alla malnutrizione, con piccoli centri diffusi nelle città e nei villaggi, che garantiscono assistenza gratuita e corsi di educazione sanitaria per i pazienti, ha gemmato altre iniziative di solidarietà. 鈥淓cco perché  - prosegue il Pontefice - avete ampliato questa casa ai malati di cancro, di tubercolosi e a centinaia di persone malnutrite, in particolare bambini e giovani鈥�.

Non solo cure mediche, ma aiuto per un futuro migliore

Papa Francesco cita poi il suo messaggio per la seconda Giornata mondiale dei poveri, quella del novembre 2018, per ricordare che 鈥渘on è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. La sollecitudine dei credenti non può limitarsi a una forma di assistenza 鈥� pur necessaria e provvidenziale in un primo momento 鈥�, ma richiede quella attenzione d鈥檃more che onora l鈥檃ltro in quanto persona e cerca il suo bene鈥�.

Ascoltare questo grido vi ha portato a capire che il trattamento medico, sebbene necessario, non era sufficiente; perciò avete considerato la problematica in tutta la sua integralità per ridare dignità alle donne e ai bambini, aiutandoli a progettare un futuro migliore.

Giusto lavorare in rete con chi ha obiettivi simili ai vostri

Il Papa ricorda poi ai promotori del progetto Dream e dell鈥檕spedale di Zimpeto che in questi anni hanno sperimentato il limite della 鈥渕ancanza di mezzi di ogni genere鈥�. Così, con umiltà, sottolinea Francesco, avete 鈥渞iconosciuto i vostri limiti鈥�, e avviato con creatività un 鈥渓avoro in rete鈥�. 

Malata è anche la Terra: bene il basso impatto ambientale

Questo ascolto 鈥渄ei più deboli dei poveri, i malati 鈥� prosegue ancora Papa Francesco - ci mette in contatto con un鈥檃ltra parte fragile del mondo鈥�. E qui cita l鈥檈nciclica 鈥淟audato si鈥� per ricordare che 鈥渇ra i poveri più abbandonati e maltrattati, c鈥�è la nostra oppressa e devastata Terra, che 鈥榞eme e soffre le doglie del parto鈥欌��. Dobbiamo renderci conto, è l鈥檃ppello del Papa, 鈥渃he siamo, tutti, parte di uno stesso tronco鈥�.

Voi siete stati in grado di capirlo e quest鈥檃scolto vi ha portato a cercare i mezzi sostenibili nella ricerca di energia, nonché nella raccolta e riserva di acqua; le vostre opzioni a basso impatto ambientale sono un modello virtuoso, un esempio da seguire vista l鈥檜rgenza imposta dal deterioramento del pianeta.

Chi è stato curato è oggi "presenza-dono" per i "Samaritani"

Francesco conclude tornando alla parabola del Buon Samaritano, che termina 鈥渃on il ferito accompagnato alla locanda, parte del pagamento consegnata al locandiere e la promessa del rimanente al ritorno鈥�. Donne come Cacilda, ricorda Papa Francesco, 鈥渋 circa centomila bambini che possono scrivere una nuova pagina di storia liberi dall鈥橦iv/Aids e molte altre persone anonime che oggi sorridono perché sono state curate con dignità nella loro dignità, sono parte del pagamento che il Signore vi ha lasciato: presenze-dono, che, uscendo dall鈥檌ncubo della malattia, senza nascondere la loro condizione, trasmettono speranza a molte persone鈥�. Oggi, con quell鈥� 鈥渋o sogno鈥� contagiano tanti che hanno bisogno di essere raccolti dal bordo della strada. Prima di lasciare l'ospedale per raggiungere il vicino stadio di Zimpeto, il Papa incontra 20 malati e visita in forma privata due dei reparti.