I malgasci colpiti dall’³Ü³¾¾±±ô³Ùà di Papa Francesco
Padre Jean Pierre Bodjoko - Antananarivo
La situazione nella capitale Antananarivo è tranquilla. Rispetto alla visita in un altro Paese africano come l’Uganda, ad esempio, qui non si sente la paura, l’insicurezza, ci si muove bene attraverso la città; sono state posizionate telecamere nelle zone rosse ma non si sente la paura. Tutti sono contenti di avere il Papa con loro.
I commenti della stampa
Oggi, tutti i giornali parlano della visita del Papa. Il Midi Madagasikara parla proprio della comunione dello spirito fra i malgasci per l’arrivo del Papa, questo per dire che l’arrivo del Pontefice fa l’unità dei malgasci. Il quotidiano scrive che la visita del Papa porta sollievo alla popolazione perché non mancano i problemi in Madagascar. Il quotidiano L’Express del Madagascar, parla di un’accoglienza con dignità per il Papa: il giornale rileva anche il fatto che il Papa arriva con una grande sobrietà, semplicità e umiltà che ha colpito soprattutto la gente e questo giornale sottolinea che Francesco è “un Papa molto umile e sobrioâ€. Il quotidiano Les Nouvelles fa anche riferimento alla dignità dell’accoglienza che i malgasci hanno dato al Papa per dire che il suo arrivo qua è un evento speciale per la popolazione.
Nella capitale la popolazione cerca ogni giorno di sopravvivere
Per il resto si vede che anche i giornalisti che sono qua cercano di scoprire la realtà del Madagascar e cercano di vedere come qua la gente è sempre fuori casa per cercare di sopravvivere. C’è un contrasto terribile che mi ha colpito: intorno ad un grande albergo nel centro di Antananarivo in contrasto con questa grande struttura moderna c’è un quartiere poverissimo dove vive tanta gente… è terribile.
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