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Il Papa: lo sport canale speciale per promuovere pace e unità

All’udienza con i circa 176 membri della Federazione Internazionale di Hockey su ghiaccio, Francesco ricorda che la Chiesa apprezza lo sport per promuovere coraggio e pazienza e che le regole evitano di piombare nel caos

Debora Donnini – Città del Vaticano

“Lo sport è un canale davvero speciale per promuovere la pace e l’unità”. Nel Saluto alla Federazione Internazionale di Hockey su ghiaccio, il Papa ribadisce l’apprezzamento della Chiesa per lo sport come campo in cui si possono promuovere “le virtù della sobrietà, dell’umiltà, del coraggio e della pazienza” e testimoniare di aver incontrato realtà buone e gioiose. Allo stesso tempo, però, ricorda l’importanza delle regole e del rispetto degli avversari: (Il servizio con la voce del Papa)

La mentalità odierna può a volte trascinare le attività sportive sulla via sbagliata, ma va tenuto presente che le regole esistono proprio per servire determinate finalità ed evitare di piombare nel caos. Gli atleti onorano il fair play non solo quando seguono formalmente le regole, ma anche quando osservano giustizia e rispetto nei riguardi degli avversari, in modo che tutti i concorrenti possano pacificamente partecipare al gioco.

Il Papa si rallegra, poi, perché l’organizzazione ha ricevuto, nel maggio scorso, l’approvazione degli statuti e dei regolamenti aggiornati e del fatto che è stato inserito un nuovo Comitato etico. Come gioco di squadra, l’hockey è un buon esempio di come lo sport possa esprimere il senso di stare insieme e anche un’occasione di gioia nel ritrovarsi fra persone di Paesi diversi, ad esempio ai Campionati mondiali. In questo senso ha, quindi, un ruolo da svolgere nella crescita e nello sviluppo integrale. Dall’altra parte, in questo sport, nota, si spronano le persone a “tirare fuori il meglio di sé” e promuovere relazioni amichevoli. Per praticare l’hockey su ghiaccio servono, infatti, resistenza e abilità nel pattinaggio, nell’equilibrio, nel seguire i movimenti del disco e nel rialzarsi dopo una caduta. Per Papa Francesco è, quindi, incoraggiante che l’obiettivo dei leader dell’hockey su ghiaccio sia quello non solo di disciplinare le regole ma di renderlo “inclusivo e accessibile a livello globale”. Una strada, questa sulla quale sono chiamati a proseguire.

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27 settembre 2019, 12:00