蜜桃交友

Giada Aquilino - Città del Vaticano

Anche al giorno d鈥檕ggi si cerca il primo posto 鈥減er affermare una presunta superiorità sugli altri鈥� invece di scegliere la via dell鈥檜miltà mostrataci da Gesù: riconosciamoci dunque 鈥渃osì come siamo鈥�, cioè 鈥減iccoli鈥�, e impariamo a gioire 鈥渘el donare senza contraccambio鈥�. Questa la riflessione di Papa Francesco all鈥� domenicale in Piazza San Pietro, recitato con un po' di ritardo - spiega - per essere rimasto bloccato in ascensore per 25 minuti (Ascolta il servizio con la voce del Pontefice).

Un atteggiamento diffuso

Quindi si sofferma sull鈥檕dierno Vangelo di Luca: Gesù partecipa a un banchetto nella casa di un capo dei farisei e osserva come gli invitati corrano per procurarsi i primi posti. Il pensiero del Pontefice corre al medesimo atteggiamento 鈥減iuttosto diffuso鈥� pure ai 鈥渘ostri giorni鈥�.

Questa corsa ai primi posti fa male alla comunità, sia civile sia ecclesiale, perché rovina la fraternità. Tutti conosciamo queste persone: arrampicatori, che sempre si arrampicano per andare su, su鈥� Fanno male alla fraternità, danneggiano la fraternità.

Due parabole

Gesù, ricorda il Papa, al banchetto racconta due brevi parabole, indicando altrettanti atteggiamenti 鈥渇ondamentali鈥� per la nostra vita: 鈥渓鈥檜miltà e la generosità disinteressata鈥�. La prima parabola è rivolta a colui che è invitato ad un convivio: Gesù lo esorta a non mettersi al primo bensì 鈥渁ll鈥檜ltimo posto鈥�.

Non dobbiamo cercare di nostra iniziativa l鈥檃ttenzione e la considerazione altrui, ma semmai lasciare che siano gli altri a darcele. Gesù ci mostra sempre la via dell鈥檜miltà - dobbiamo imparare la via dell鈥檜miltà! 鈥� perché è quella più autentica, che permette anche di avere relazioni autentiche. La vera umiltà, non la finta umiltà quella che in Piemonte si chiama la 'mugna quacia', no, quella no. La vera umiltà.

Invitiamo i poveri al nostro banchetto

La seconda parabola si rivolge 鈥渁 colui che invita鈥�: Gesù lo spinge a far sedere alla propria tavola 鈥減overi, storpi, zoppi, ciechi鈥�.

Gesù va completamente contro-corrente, manifestando come sempre la logica di Dio Padre. E aggiunge anche la chiave per interpretare questo suo discorso. E qual è la chiave? Una promessa: se tu farai così, «riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». Questo significa che chi si comporta così avrà la ricompensa divina, molto superiore al contraccambio umano: io ti faccio questo favore aspettando che tu me ne faccia un altro. No, questo non è cristiano. La generosità umile è cristiana. Il contraccambio umano, infatti, di solito falsa le relazioni, le fa 'commerciali', introducendo l鈥檌nteresse personale in un rapporto che dovrebbe essere generoso e gratuito. Invece Gesù invita alla generosità disinteressata, per aprirci la strada verso una gioia molto più grande, la gioia di essere partecipi dell鈥檃more stesso di Dio che ci aspetta, tutti noi, nel banchetto celeste.

Il Tweet

Subito dopo la recita della preghiera mariana, in un Tweet sull鈥檃ccount @Pontifex, il Papa ribadisce che 鈥渘el Vangelo di oggi Gesù ci invita alla generosità disinteressata, per aprirci la strada verso una gioia molto più grande: quella di essere partecipi dell鈥檃more stesso di Dio鈥�.