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Giada Aquilino - Città del Vaticano

Uscire dagli 鈥渁tteggiamenti autoreferenziali鈥�, rinunciare a 鈥渢rattenere i doni di Dio鈥� e non cedere alla 鈥渕ediocrità鈥�, per riscoprire la bellezza di testimoniare Cristo Risorto. Questa l鈥檈sortazione del Papa all鈥� in Piazza San Pietro, proseguendo il percorso di catechesi sul 鈥渧iaggio鈥� del Vangelo narrato dal libro degli Atti degli Apostoli: come - spiega, cioè - il Vangelo sia 鈥渁ndato oltre鈥�. 鈥淭utto鈥� parte dalla Risurrezione di Cristo, che è 鈥渓a fonte della vita nuova鈥�. I discepoli, obbedienti al comando di Gesù, rimangono 鈥渦niti, concordi e perseveranti nella preghiera鈥�, stringendosi a Maria e preparandosi a 鈥渞icevere la potenza di Dio non in modo passivo, ma consolidando la comunione fra loro鈥� (Ascolta il servizio con la voce del Papa).

Comunione col Signore

Dopo gli 鈥渆venti dolorosi鈥� della Passione, ricorda il Pontefice, gli Apostoli del Signore non sono più dodici - numero emblematico per Israele, perché rappresenta le dodici tribù, e per la Chiesa, per via dei seguaci 鈥渟celti鈥� da Gesù - ma undici. Non c鈥�è più Giuda, che si è tolto la vita 鈥渟chiacciato dal rimorso鈥� del tradimento.

Aveva iniziato già prima a separarsi dalla comunione con il Signore e con gli altri, a fare da solo, a isolarsi, ad attaccarsi al denaro fino a strumentalizzare i poveri, a perdere di vista l鈥檕rizzonte della gratuità e del dono di sé, fino a permettere al virus dell鈥檕rgoglio di infettargli la mente e il cuore trasformandolo da «amico» in nemico e in «guida di quelli che arrestarono Gesù». Giuda aveva ricevuto la grande grazia di far parte del gruppo degli intimi di Gesù e di partecipare al suo stesso ministero, ma ad un certo punto ha preteso di 鈥渟alvare鈥� da sé la propria vita con il risultato di perderla.

Al di sopra del Maestro

Giuda, evidenzia ancora il Papa, ha smesso di 鈥渁ppartenere col cuore a Gesù鈥� e si è posto al di fuori della comunione con Lui e con i suoi.

Ha smesso di essere discepolo e si è posto al di sopra del Maestro. Lo ha venduto e con il 鈥減rezzo del suo delitto鈥� ha acquistato un terreno, che non ha prodotto frutti ma è stato impregnato del suo stesso sangue.

Con gli occhi di Dio

Se Giuda, aggiunge Francesco, ha preferito la morte alla vita e ha seguito l鈥檈sempio 鈥渄egli empi la cui via è come l鈥檕scurità e va in rovina, gli 'Undici' - spiega riallacciandosi proprio al brano biblico degli Atti degli Apostoli - scelgono invece 鈥渓a vita, la benedizione鈥�, diventando responsabili nel farla 鈥渇luire a loro volta nella storia, di generazione in generazione, dal popolo d鈥橧sraele alla Chiesa鈥�. L鈥檃bbandono di uno dei Dodici, prosegue il Pontefice, ha creato una 鈥渇erita al corpo comunitario鈥� ed 鈥�è necessario鈥� che il suo incarico passi a un altro.

Pietro indica il requisito: il nuovo membro deve essere stato un discepolo di Gesù dall鈥檌nizio, cioè dal battesimo nel Giordano, fino alla fine, cioè all鈥檃scensione al Cielo. Occorre ricostituire il gruppo dei Dodici. Si inaugura a questo punto la prassi del discernimento comunitario, che consiste nel vedere la realtà con gli occhi di Dio, nell鈥檕ttica dell鈥檜nità e della comunione.

Il corpo dei Dodici

Tra i candidati Giuseppe Barsabba e Mattia, attraverso 鈥渓a sorte鈥� il Signore indica Mattia, che viene dunque associato agli Undici.

Si ricostituisce così il corpo dei Dodici, segno della comunione, e la comunione vince sulle divisioni, sull鈥檌solamento, sulla mentalità che assolutizza lo spazio del privato, segno che la comunione è la prima testimonianza che gli Apostoli offrono. Gesù l鈥檃veva detto: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

La grazia dell鈥檜nità

I Dodici manifestano negli Atti degli Apostoli lo stile del Signore.

Sono i testimoni accreditati dell鈥檕pera di salvezza di Cristo e non manifestano al mondo la loro presunta perfezione ma, attraverso la grazia dell鈥檜nità, fanno emergere un Altro che ormai vive in un modo nuovo in mezzo al suo popolo. E chi è? È il Signore Gesù.

Mai attaccarsi alle cose

Gli Apostoli scelgono dunque di vivere 鈥渟otto la signoria del Risorto nell鈥檜nità tra i fratelli鈥�, che diventa l鈥檜nica atmosfera possibile dell鈥欌�渁utentico dono di sé鈥�.

Il ricompattarsi del collegio apostolico mostra come nel Dna della comunità cristiana ci siano l鈥檜nità e la libertà da sé stessi, che permettono di non temere la diversità, di non attaccarsi alle cose e ai doni e di diventare martyres, cioè testimoni luminosi del Dio vivo e operante nella storia.

I saluti

Al termine dell鈥檜dienza, il Papa saluta la Delegazione interreligiosa di Hong Kong, accompagnata dal cardinale John Tong Hon, e i sacerdoti ortodossi russi, ricordando poi che domani ricorre la memoria liturgica di Sant鈥橝ntonio di Padova, insigne predicatore e patrono dei poveri e dei sofferenti: la sua intercessione - prega Francesco - aiuti a 鈥渟perimentare il soccorso della misericordia divina鈥�.