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Andrea De Angelis - Loreto

L'elicottero con a bordo il Pontefice, proveniente da Roma, è atterrato presso il Centro giovanile "Giovanni Paolo II" in località Montorso intorno alle 9.00. Durante il sorvolo verso Loreto, dall'elicottero il Papa ha salutato la popolazione di Amandola, uno dei centri più colpiti dal terremoto nel 2016. Tanti i giovani presenti nel campo sportivo della cittadina marchigiana, che hanno salutato il Papa. Giunto a Montorso, il Santo Padre si è recato in auto al Santuario per celebrare l’Eucaristia nella Santa Casa. Ad accoglierlo l'arcivescovo, prelato di Loreto, Dal Cin, il governatore delle Marche, Ceriscioli, il sindaco di Loreto, Niccoletti, il prefetto di Ancona, D'Acunto. Da oltre un secolo e mezzo, il successore di Pietro era Pio IX, un Papa non diceva Messa in questo luogo santo. Ieri sera si è appreso che saranno solo due i concelebranti, uno dei quali è mons. Dal Cin. Nella Santa Casa presenti tra gli altri, quattro giovani ed una coppia di fidanzati. I cittadini del futuro, le famiglie dell'avvenire. Al termine della celebrazione il momento più atteso della giornata, la firma nella Santa Casa dell’esortazione apostolica post-sinodale in forma di Lettera ai Giovani, documento che suggella i lavori del Sinodo dei Vescovi tenutosi in Vaticano lo scorso mese di ottobre.

I giovani ed i malati

I riflettori oggi, lunedì 25 marzo, sono puntati sui giovani ed i malati. A Loreto si trova infatti una delegazione dei giovani Unitalsi, il cui pellegrinaggio nazionale si è concluso ieri. Hanno partecipato circa 800 giovani, numeri davvero importanti che sono andati anche, lo dicono gli stessi volontari in piazza, al di là delle previsioni.

Nel Santuario Francesco saluterà gli ammalati presenti al termine della celebrazione. Dopo il saluto di mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo prelato di Loreto, il discorso del Papa ai fedeli presenti sul sagrato, previsto intorno alle 11:30, seguito dall’Angelus. Subito dopo le campane di tutte le parrocchie delle Marche, baciate oggi da uno splendido sole, suoneranno a festa. La stessa che si vive già in piazza dalle prime luci dell'alba e che continuerà nelle prossime ore. I cittadini di Loreto, su l'invito del vescovo espongono ai balconi ed alle finestre, le bandiere bianche e gialle per dare il benvenuto al Santo Padre.