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Santa Marta. Papa Francesco: memoria e speranza contro la desolazione

Alla Messa celebrata a Santa Marta, il Pontefice dedica le proprie riflessioni al tema della perseveranza nel cammino della vita. Nonostante le fasi di abbattimento, rimarca, bisogna perseverare nella fede, “perseverare nel servizio del Signore”

Barbara Castelli – Città del Vaticano

 

“La vita cristiana non è un carnevale”: tutti attraversiamo fasi di “desolazione”, ma è allora che i cristiani devono “perseverare” per “arrivare alla promessa” del Signore, senza “lasciarsi cadere” o “andare indietro”. Nell’omelia della Messa a Santa Marta, Papa Francesco mette a fuoco due elementi in particolare, una sorta di “ricetta” contro la desolazione: memoria e speranza. Sottolinea che bisogna anzitutto richiamare alla memoria i momenti belli: “i giorni felici dell’incontro con il Signore”, “il tempo dell’amore”. E, in secondo luogo, avere speranza per quanto ci è stato promesso.

La vita cristiana non è un carnevale, non è festa e gioia continua; la vita cristiana ha dei momenti bellissimi e dei momenti brutti, dei momenti di tepore, di distacco, come ho detto, dove tutto non ha senso … il momento della desolazione. E in questo momento, sia per le persecuzioni interne sia per lo stato interiore dell’anima, l’autore della Lettera agli Ebrei dice: “Avete solo bisogno di perseveranza”. Sì. Ma perseveranza, perché? “Perché fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso”. Perseveranza per arrivare alla promessa.

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01 febbraio 2019, 12:24