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Giada Aquilino - Città del Vaticano

Un鈥檈spressione di riconoscenza per l鈥欌�渆ncomiabile servizio鈥� e un auspicio ad uno slancio di carità, soprattutto verso le persone che soffrono 鈥減er la malattia, l鈥檃bbandono e l鈥檈marginazione鈥�. Questo il di Papa Francesco ai rappresentanti dell鈥橧spettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, ricevuti in Sala Clementina per il tradizionale incontro d鈥檌nizio anno. Si tratta degli agenti della Polizia di Stato italiana che presidiano 鈥済iorno e notte la Piazza San Pietro e le pertinenze vaticane鈥�, grazie - spiega - ad una presenza 鈥渟ul posto鈥� con ogni condizione climatica, 鈥渇avorevole o avversa鈥� (Ascolta il servizio con la voce del Papa).

Identità da trasmettere

Dopo l鈥檌ntroduzione del capo della Polizia, Franco Gabrielli, che sottolinea il 鈥減atrimonio di valori radicato nella storia鈥� dell鈥檌stituzione che risalta anche in momenti 鈥渃ome quelli che stiamo vivendo, in cui - dice - sembra smarrito il senso profondo di appartenenza alla comunità鈥�, il Pontefice punta l鈥檃ttenzione in particolare sui 鈥渧alori umani e cristiani che rendono bella e fruttuosa l鈥檈sistenza鈥�. Quindi denuncia proprio il 鈥減ericolo鈥� di perdere il 鈥渟enso di appartenenza鈥� in questa società, chiedendo ai presenti uno sforzo a 鈥渃ustodire le radici culturali della città, della patria鈥�.

Questa civiltà ha il pericolo di diventare "sradicata", e noi sappiamo che senza radici non si cresce, e "quello che l鈥檃lbero ha di fiorito, viene da quello che ha di sotterrato" (cfr F.L. Bernardez, Para recobrar). E sforzatevi in questo: custodire le radici, perché le radici sono quelle che ci danno identità. La nostra identità è quella di oggi, ma viene dalle radici, e sarà trasmessa ai nostri figli, ai nostri nipoti, ma sempre dalle radici.

Vicinanza all'uomo

Il Pontefice ricorda le festività del Natale e dell鈥橢pifania da poco celebrate, che - sottolinea - 鈥渃i hanno dato la possibilità di meditare ancora una volta sull鈥檈vento della nascita e della manifestazione di Cristo sulla terra鈥�.

La sua venuta tra noi ci rivela l鈥檌mpensabile vicinanza di Dio all鈥檜omo e l鈥檌mmenso amore che Egli ha per noi. La sua presenza dà senso alla nostra vita e ci stimola alla speranza, aiutandoci a sollevare lo sguardo oltre le difficoltà e i problemi di ogni giorno. Al tempo stesso, ci spinge alla carità, a vivere le nostre relazioni con atteggiamento fraterno e misericordioso, specialmente con le persone che soffrono per la malattia, l鈥檃bbandono e l鈥檈marginazione.

Accoglienza verso tutti

L鈥檃tteggiamento di 鈥減rossimità alle persone鈥� è infatti tipico - osserva Francesco - anche del lavoro degli agenti dell鈥橧spettorato di Pubblica Sicurezza, che hanno 鈥渓a possibilità di testimoniarlo ogni giorno鈥�, proprio perché - aggiunge a braccio - 鈥渟pecialisti in prossimità鈥� per 鈥渧ocazione鈥�. Il Papa fa riferimento alla 鈥渄isponibilità鈥� e allo 鈥渟pirito di sacrificio鈥� che riscontra in tali persone.

Ne traggo ammirazione ed edificazione e anche un po鈥� di vergogna quando penso a tante persone che si dicono cristiane e che non sono all鈥檃ltezza del vostro esempio.

Opera di sorveglianza

Grazie alla loro opera di sorveglianza e di ordine pubblico, nota poi il Papa, i pellegrini e i turisti che da ogni parte del mondo, 鈥渙gnuno con la propria storia鈥�, raggiungono la Basilica di San Pietro 鈥渟ono facilitati nella loro visita鈥�.

È comunemente riconosciuta la vostra competenza e saggezza nell鈥檃ffrontare le diverse situazioni, anche quelle più critiche; di questo anch鈥檌o voglio rendervi merito. Vi ringrazio tanto per la vostra professionalità e la vostra generosità! Vi esorto a perseverare e cercare il meglio nel vostro stile operativo, sforzandovi di accogliere tutti con tanta pazienza e comprensione, anche in quei momenti in cui si fa sentire la stanchezza o il peso di situazioni spiacevoli.

Gli spostamenti del Papa

Francesco ringrazia infine per l鈥欌�渆fficace鈥� collaborazione nelle proprie visite pastorali alle parrocchie e alle altre comunità di Roma, come pure negli spostamenti nelle varie località italiane.