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Il Papa ha iniziato il suo viaggio in Lituania

Il Papa è giunto in Lituania accolto dalla Presidente Dalia Gribauskaite. Sull’aereo il saluto ai giornalisti al seguito: “I Paesi Baltici - ha detto - "sono tre Paesi che si assomigliano, ma sono diversi”. I telegrammi di saluto ai Presidenti dei Paesi sorvolati: Italia, Croazia, Ungheria, Slovacchia e Polonia. All’Italia augura pace e serenità

Roberto Piermarini e Michele Raviart - Città del Vaticano

Papa Francesco è arrivato in Lituania, prima tappa del suo viaggio nelle Repubbliche Baltiche. L'aereo papale è atterrato in leggero anticipo alle 10.21 all'aeroporto internazionale della capitale Vilnius. Appena sceso dall'aereo in una breve cerimonia di benvenuto è stato accolto dalla Presidente della Repubblica di Lituania, Dalia Gribauskaite con la quale avrà un colloquio al Palazzo presidenziale e dove incontrerà le autorità del Paese.

Il saluto ai giornalisti

Durante il volo che lo stava portando in Lituania il Papa non ha mancato di rivolgere un saluto ai giornalisti al seguito. "Buongiorno. Grazie tante per la vostra compagnia – ha detto - per l'aiuto in questo viaggio, il servizio per l'informazione alla gente che segue questi viaggi e che ha qualche interesse". I Paesi baltici, ha detto, "sono tre Paesi che si assomigliano ma sono diversi e sarà un bel lavoro, per la vostra attenzione, vedere le somiglianze e le differenze. Hanno una storia comune e anche diversa. E sarà bello! Grazie tante!

Telegrammi ai Presidenti dei Paesi sorvolati

Sull’aereo che lo stava portando in Lituania, oltre all’Italia il Papa ha inviato telegrammi di saluto al Presidente della Croazia Kolinda Grabar-Kitarovic, al Presidente dell’Ungheria Janos Ader, al Presidente della Slovacchia Andrej Kiska e al Presidente della Polonia Andrzej Duda. A ciascuno di questi Paesi Francesco ha invocato la benedizione di Dio affinchè doni loro la pace, la gioia e la prosperità.

La risposta del Presidente italiano Mattarella

In risposta al telegramma di saluto che il Papa ha rivolto al Presidente della Repubblica Mattarella al momento della sua partenza da Roma, nel quale augura all’Italia pace e serenità, il Capo dello Stato italiano ricordando che ha avuto il piacere di visitare le Repubbliche Baltiche nel luglio scorso, si dice certo che l’autorevole testimonianza del Papa, saprà alimentare nelle popolazioni dei tre Paesi, l'anelito a perseguire più alti traguardi di crescita umana, sociale e culturale. “La prego- scrive il Presidente Mattarella - di accogliere, Santità, le espressioni dei miei sentimenti di amicizia e gli auguri più sentiti di un proficuo viaggio apostolico".
 

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22 settembre 2018, 11:08