Commissione Tutela dei Minori: nuove nomine del Papa
Papa Francesco ha nominato 9 nuovi Membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. Cinque donne e quattro uomini. Prof. Benyam Dawit Mezmur (Etiopia); Sr. Arina Gonsalves, RJM (India); On. Neville Owen (Australia); Sig.ra Sinalelea Fe’ao (Tonga); Prof. Myriam Wijlens (Paesi Bassi); Prof. Ernesto Caffo (Italia); Sr. Jane Bertelsen, FMDM (UK); Sig.ra Teresa Kettelkamp (USA); Sig. Nelson Giovanelli Rosendo Dos Santos (Brasile).
Istituita il 22 marzo 2014 con autografo di Papa Francesco, la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori ha il compito specifico di proporre al Papa “le iniziative più opportune per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili, sì da realizzare tutto quanto è possibile per assicurare che crimini come quelli accaduti non abbiano più a ripetersi nella Chiesa”.
La Commissione, quindi, ha funzione consultiva, è al servizio del Santo Padre ed è composta da un massimo di diciotto Membri nominati dallo stesso Pontefice “per un periodo di tre anni, salva riconferma”.
Le conferme
Papa Francesco ha confermato il Cardinale Seán O’Malley, OFM Cap., come Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori (PCTM) e nominato in questo organismo consultivo sedici (16) membri, inclusi nove nuovi membri. I sette membri riconfermati sono: Dr. Gabriel Dy-Liacco (Filippine); S.E. Mons. Luis Manuel Alì Herrera (Colombia); P. Hans Zollner, SJ (Germania); Prof. Hanna Suchocka (Polonia); Sr. Kayula Lesa, RSC (Zambia); Sr. Hermenegild Makoro, CPS (Sud Africa); Mons. Robert Oliver (USA).
La dichiarazione del Cardinal O’Malley
“Il nostro Santo Padre, Papa Francesco, ha prestato molta considerazione e preghiera nel nominare questi membri. I commissari appena nominati aggiungeranno una prospettiva globale nella protezione dei minori e degli adulti vulnerabili. Il Santo Padre ha assicurato la continuità del lavoro della nostra Commissione, che è quello di assistere le chiese locali di tutto il mondo nei loro sforzi di proteggere dalle ferite tutti i bambini, i giovani e gli adulti vulnerabili.”
Gli uomini e le donne del la Commissione
Il Santo Padre ha scelto questi otto uomini e queste otto donne nell’ambito multidisciplinare degli esperti internazionali della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili dal crimine degli abusi sessuali. Rappresentanti di diversi nuovi Paesi offriranno la loro saggezza e le loro esperienze alla Commissione, riflettendo l’abbraccio globale della Chiesa e la sfida di creare in diversi contesti culturali strutture per la tutela.
Tra i membri della Commissione anche vittime di abusi
Vittime/sopravvissuti di abusi sessuali clericali sono inclusi tra i membri annunciati oggi. Sin dalla fondazione della Commissione, persone che hanno sofferto per gli abusi e genitori di vittime/sopravvissuti sono stati membri. Come è sempre stato prassi della Commissione, la PCTM supporta il diritto di ogni persona che sia stata abusata a rivelare o non rivelare pubblicamente le proprie esperienze. I membri nominati oggi hanno scelto di non farlo pubblicamente, ma solo all’interno della Commissione. La PCTM crede fermamente che la loro privacy sia un valore da rispettare.
Ascoltare le persone che sono state abusate: la chiesa ha bisogno di sentire le loro voci
Come deciso dai membri fondatori nell’Assemblea Plenaria di settembre 2017, la nuova membership della PCTM e lo staff inizieranno il nuovo mandato ascoltando e imparando da persone che sono state abusate, da membri delle loro famiglie, e da coloro che li supportano. L’approccio “prima le vittime/sopravvissuti per primi” continua a essere centrale in tutte le politiche e programmi educativi della Commissione. La PCTM desidera ascoltare direttamente le voci delle vittime/sopravvissuti, in modo che il consiglio offerto al Santo Padre sia realmente permeato dalla loro saggezza ed esperienze.
Plenaria in Aprile
La sessione di apertura della Plenaria di aprile inizierà con un incontro privato con diverse persone che hanno avuto esperienza dell’abuso. I membri, quindi, discuteranno varie proposte per promuovere un dialogo continuativo con vittime/sopravvissuti da tutto il mondo. Sono state intraprese consultazioni per diversi mesi allo scopo di creare un “Gruppo Consultivo Internazionale di Sopravvissuti” (ISAP), una nuova struttura definita dalle voci di vittime/sopravvissuti e fondata sull’esperienza del Survivor Advisory Panel della Commissione Nazionale Cattolica per la Tutela in Inghilterra e Galles.
La Baronessa Hollins, un membro fondatore della Commissione, ha presieduto il gruppo di lavoro per ricercare e sviluppare una proposta sull’ISAP e guiderà la presentazione negli incontri della Plenaria di aprile. Gli obiettivi di questo gruppo includono lo studio della prevenzione degli abusi dalla prospettiva dei sopravvissuti e la proattività nell’accrescere la consapevolezza del bisogno di cura e riconciliazione per ciascuna persona ferita da un abuso.
Creare una cultura della tutela: la nostra piu’ grande sfida futura
Il compito specifico della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori è di fare proposte al Santo Padre legate alle migliori iniziative pratiche per proteggere i minori e gli adulti vulnerabili dai crimini dell’abuso sessuale e di promuovere la responsabilità locale nelle chiese particolari per la protezione di tutti i bambini, dei giovani e degli adulti vulnerabili.
Inculturare la prevenzione e la protezione dagli abusi nella vita e nell’azione delle chiese locali rimane l’obiettivo futuro della PCTM e la sua più grande sfida. Negli ultimi quattro anni, la PCTM ha lavorato con quasi 200 diocesi e comunità religiose di tutto il mondo per accrescere la consapevolezza e per educare le persone sulle necessità di tutelare nelle nostre case, parrocchie, scuole, ospedali come nelle altre istituzioni. I membri desiderano ringraziare tutti coloro che hanno abbracciato questa chiamata ed esprimere gratitudine alla Santa Sede che supporta ed incoraggia questi sforzi.
Per maggiori informazioni sui membri della PCTM, attuali e fondatori, e sul lavoro della Commissione visitate il sito, ora disponibile in italiano, spagnolo e inglese su: www.protectionofminors.va
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui