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Grave maltempo in India Grave maltempo in India 

Vicinanza del Pontefice a popolazioni di India e Albania colpite da maltempo

Il pensiero di Francesco a quanti interessati dal Ciclone Okhi in India e dalle inondazioni in Albania

Marco Guerra - Città del Vaticano

Il pensiero di Papa Francesco all’Angelus è andato ancora una volta alle popolazioni colpite da gravi calamità naturali:

Vorrei esprimere la mia vicinanza alle popolazioni indiane colpite dal ciclone Okhi, specialmente alle famiglie dei moltissimi pescatori dispersi; e anche alla popolazione dell’Albania, duramente provata da gravi inondazioni.

In India, il bilancio ancora provvisorio della catastrofe, a cui ha fatto riferimento il Santo Padre, è di almeno 39 morti e 167 dispersi. Le zone colpite sono gli Stati del Tamil Nadu e Kerala, nella parte meridionale. Il ministero dell’Interno indiano ha fatto sapere che i soccorritori hanno salvato in mare un totale di 556 pescatori durante il passaggio del ciclone. Altri 809 pescatori sono stati travolti con le loro imbarcazioni ma sono riusciti a raggiungere la costa del Maharashtra dove sono stati dati loro cibo e riparo. Intervistato dai media della Segreteria per la Comunicazione, l'arcivescovo di Trivandrum, mons. Maria Callist Soosa Pakiam, denuncia la morte di almeno 20 persone e riferisce che 585 cattolici sono al momento dispersi in Kerala e la situazione non è molto diversa nel confinante Tamil Nadu. Il presule evidenzia "l'intensità del disastro" a causa dell'assenza di un "adeguato allarme meteo". Aggiunge inoltre che il personale delle diocesi della zona è impegnato nell'attività di soccorso in collaborazione con le agenzie del governo.

In Albania una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sulle aree centrali del Paese. La situazione si è aggravata sempre più negli ultimi giorni: i danni maggiori a Marikaj e Laknas, nei sobborghi di Tirana, dove una persona è morta. Forti precipitazioni si sono avute anche nell'area della città costiera di Durazzo e a Bardhaj, nei pressi della quale il fiume Kir è esondato. Registrati pure diffusi blackout: più di 70 mila persone sono rimaste senza energia elettrica per diverse ore. Le autorità albanesi hanno chiesto aiuto alla comunità internazionale per far fronte all'emergenza.

Il servizio con la voce del Papa

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10 dicembre 2017, 14:38