Papa visita Scholas Occurrentes romana e dialoga con studenti del mondo
di Gabriella Ceraso
Questo pomeriggio prima visita del Papa, dopo l' nel giugno scorso, alla sede romana della in Piazza San Calisto. Francesco ha raggiunto nel quartiere di Trastevere tanti studenti che insieme a intellettuali, imprenditori, giornalisti e volontari sono impegnati in favore dei giovani e dell'inclusione sociale.
Scholas Occurrentes è un'organizzazione di diritto pontificio nata nel 2013 per volere del Papa e sulla base di un'intuizione già avviata nelle periferie di Buenos Aires, dall'allora arcivescovo Jorge Mario Bergoglio e intesa come rete tra istituzioni educative, pubbliche e private, di diverse confessioni religiose con l'obiettivo di promuovere la cultura dell'incontro, del dialogo e del rispetto delle diversità.
Un'occasione speciale questa visita romana per il Pontefice, che non manca mai di prendere parte alle , in quanto ha avuto la possibilità di collegarsi con studenti che vivono situazioni difficili in Messico, Paraguay, Argentina, Portorico e Texas ed ascoltare le loro storie ma anche le testimonianze sul sostegno che Scholas realizza in loro favore grazie ad un "patto educativo" a livello globale.
Particolare attenzione e vicinanza da parte di Francesco è andata per esempio ai giovani portoricani che hanno subito perdite di ogni genere a causa dei tifoni devastanti dello scorso settembre. Tra i temi emersi quello delle migrazioni e della relativa accoglienza, necessaria tanto nel nuovo quanto nel vecchio continente secondo il Pontefice, e sempre fonte di arricchimento reciproco. "Io chiedo a tutti i popoli di aiutare i migranti, perche' sono la promessa della vita per il futuro", ha detto Francesco, chiedendo anche ai migranti però di "custodire" il popolo che li riceve rispettando le "sue leggi".
Il Papa ha inoltre inaugurato nuove sezioni di Scholas in alcuni di questi Paesi del centro e sud America.
Presenti alla visita nella sede romana di Scholas, anche ragazzi provenienti da Palestina, Israele, Spagna e Italia." Roma per vocazione" afferma il presidente di Scholas,José Maria del Corral, "ha un ruolo universale di dialogo e collegamento tra popoli. La nostra sede qui vuole coinvolgere le istituzioni europee e dei Paesi del Mediterraneo per innalzare a livello planetario la qualità educativa offerta ai nostri giovani. Col sostegno del Pontefice contiamo di poter dare alle nuove generazioni reali opportunità di crescita e inclusione sociale".
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