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Gabriella Ceraso- Città del Vaticano

La Quaresima è un tempo che "aiuta alla conversione", al riavvicinamento a Dio, al "cambiamento della nostra vita" e questa è una "grazia" da chiedere al Signore. 

Gesù chiama con dolcezza e fiducia di padre

Prendendo spunto dalla prima Lettura tratta di Isaia, una vera 鈥渃hiamata alla conversione鈥�, Francesco nell鈥檕melia della Messa a Santa Marta mostra quale è l鈥檃tteggiamento 鈥渟peciale鈥� di Gesù di fronte ai nostri peccati. 鈥淣on minaccia, ma chiama con dolcezza, dando fiducia鈥�. 鈥淪u venite e discutiamo鈥� sono le parole del Signore ai capi di Sodoma e al popolo di Gomorra, a cui, spiega il Papa, ha già indicato il 鈥渕ale鈥� da evitare e il 鈥渂ene鈥� da seguire. Così fa con noi:

Il Signore dice: 鈥淰ieni, su. Venite e discutiamo. Parliamo un po鈥欌��. Non ci spaventa. E鈥� come il papà del figlio adolescente che ha fatto una ragazzata e deve rimproverarlo. E sa che se va col bastone la cosa non andrà bene, deve entrare con la fiducia. Il Signore in questo brano ci chiama così: 鈥淪u, venite. Prendiamo un caffè insieme. Parliamo, discutiamo. Non avere paura, non voglio bastonarti鈥�. E siccome sa che il figlio pensa: 鈥淢a io ho fatto delle cose鈥︹�� - Subito: 鈥淎nche se i tuoi peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana鈥�.

Anche nella confessione no alle minacce

Come il padre nei confronti di un figlio adolescente, Gesù dunque con un 鈥済esto di fiducia avvicina al perdono e cambia il cuore鈥�. Così ha fatto, ricorda il Papa, chiamando Zaccheo o Matteo, e così fa nella nostra vita, ci fa vedere 鈥渃ome fare un passo avanti nel cammino della conversione鈥�:

Ringraziamo il Signore per la sua bontà. Lui non vuole bastonarci e condannarci. Ha dato la sua vita per noi e questa è la sua bontà. E sempre cerca il modo di arrivare al cuore. E quando noi sacerdoti, nel posto del Signore, dobbiamo sentire le conversioni, anche noi dobbiamo avere questo atteggiamento di bontà, come dice il Signore: 鈥淰enite discutiamo, non c鈥�è problema, il perdono c鈥�è鈥�, e non la minaccia, dall鈥檌nizio.

Andare dal Signore a cuore aperto: è padre che aspetta

Il Papa racconta a questo proposito l鈥檈sperienza di un cardinale confessore che proprio davanti al peccato che intuisce essere 鈥済rosso鈥�, non si sofferma troppo e va avanti, continua il dialogo: 鈥淓 questo apre il cuore鈥� sottolinea Francesco 鈥� e l鈥檃ltra persona si sente in pace鈥�. Così fa il Signore con noi , dice: 鈥淰enite, discutiamo, parliamo. Prendi la ricevuta del perdono, il perdono c鈥�è鈥�:

A me aiuta vedere questo atteggiamento del Signore: il papà col figlio che si crede grande, che si crede cresciuto e ancora è a metà strada. E il Signore sa che tutti noi siamo a metà strada e tante volte abbiamo bisogno di questo, di sentire questa parola: 鈥淢a vieni, non spaventarti, vieni. Il perdono c鈥�è鈥�. E questo ci incoraggia. Andare dal Signore col cuore aperto: è il padre che ci aspetta.