Papa a Santa Marta: accettiamo le umiliazioni per assomigliare a Gesù
di Roberta Gisotti
Ispirato da un passo del profeta Isaia, Francesco ha ricordato che ogni cristiano è come “un piccolo germoglio dove si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e timore del Signoreâ€. “Sono i doni dello Spirito Santo, questi. Dalla piccolezza del germoglio alla pienezza dello Spirito. Questa è la promessa, questo è il Regno di Dioâ€. Questa è “la vita del cristianoâ€, ha raccomandato il Papa:
“Essere cosciente che ognuno di noi è un germoglio di quella radice che deve crescere, crescere con la forza dello Spirito Santo, fino alla pienezza dello Spirito Santo in noi. E quale sarebbe il compito del cristiano? Semplicemente custodire il germoglio che cresce in noi, custodire la crescita, custodire lo Spirito.â€
E, qual è lo stile di vita del cristiano? “Uno stile come quello di Gesù, di umiltàâ€, ha spiegato Francesco:
“Ci vuole fede e umiltà per credere che questo germoglio, questo dono così piccolo arriverà alla pienezza dei doni dello Spirito Santo. Ci vuole umiltà per credere che il Padre, Signore del Cielo e della Terra, come dice il Vangelo di oggi, ha nascosto queste cose ai sapienti, ai dotti e le ha rivelate ai piccoli. Umiltà è essere piccolo, come il germoglio, piccolo che cresce ogni giorno, piccolo che ha bisogno dello Spirito Santo per poter andare avanti, verso la pienezza della propria vita.â€
“Qualcuno crede che essere umile – ha osservato il Papa - è essere educato, cortese, chiudere gli occhi nella preghiera..†“No, essere umile non è quelloâ€. Allora “come posso sapere se sono umile?â€, ha chiesto Francesco:
“C’è un segno, un segnale, l’unico: accettare le umiliazioni. L’umiltà senza umiliazioni non è umiltà. Umile è quell’uomo, quella donna, che è capace di sopportare le umiliazioni come le ha sopportate Gesù, l’umiliato, il grande umiliato.â€
Ha richiamato Francesco l’esempio di tanti santi “che non solo hanno accettato le umiliazioni ma le hanno chieste†per assomigliare a Gesù. “Che il Signore – ha concluso la sua omelia il Papa - ci dia questa grazia di custodire il piccolo verso la pienezza dello Spirito, di non dimenticare la radice e accettare le umiliazioniâ€.
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