Monaco, auto sulla folla. Arrestato l'attentatore, decine i feriti
Paola Simonetti – Città del Vaticano
E’ in fin di vita il bambino che, insieme ad almeno altre 36 persone è rimasto ferito ieri, dopo che un’auto si è scagliata sulla folla a Monaco di Baviera, in Germania. L’uomo alla guida del mezzo, fermato dalla polizia, è un giovane di 24 anni, di origini afghane. I motivi della sua azione restano per il momento oscuri, ma il ministro-presidente della Baviera, Markus Soeder ha parlato di "possibile attentato” e la procura bavarese indaga su "indizi di un movente islamista".
Il profilo dell’aggressore
Il giovane fermato era arrivato in Germania nel 2017, dove aveva fatto ricorso in seguito al respingimento della sua domanda di asilo. Le tappe precedenti del suo cammino dall'Afghanistan l'avevano portato nel novembre del 2016 prima a Reggio Calabria, dove era stato identificato e fotosegnalato, e poi a Brescia. In seguito se ne erano perse le tracce in Italia.
Stando ai media tedeschi l'uomo è stato autore di messaggi islamisti su alcuni social network, tuttavia, al momento dell’arresto era in possesso di un permesso di soggiorno e di lavoro e non ha precedenti penali. La Germania è dunque di nuovo scossa da una violenta aggressione, in concomitanza della Conferenza sulla Sicurezza e a pochi giorni dalle elezioni federali per il Bundestag del 23 febbraio prossimo e, soprattutto, dopo altri eventi simili, come l'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo a dicembre e l'attentato con di gennaio ad Aschaffenburg.
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