Ucraina, Zelensky: le trattative potrebbero iniziare presto
Roberta Barbi – Città del Vaticano
“L’Ucraina è pronta agli incontri con i rappresentanti degli Stati Uniti e le trattative inizieranno presto”: ne è convinto il presidente ucraino Zelensky che in attesa di essere invitato dal presidente americano Trump a Washington, venerdì incontrerà il suo vice, Vance, a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco, mentre sono già confermate le missioni nel Paese sia del segretario del Tesoro americano Bessent, sia dell’inviato della Casa Bianca, Kellogg. Dal canto suo, Trump continua a dirsi sicuro di avere una soluzione per il conflitto in corso da tre anni e che “deve finire presto”.
L’ipotesi scambio di territori
Zelensky si è detto pronto allo scambio di territori, qualora si riuscisse a far sedere insieme, Ucraina e Russia, a un tavolo negoziale: cedere quelli occupati dall’Ucraina nella regione russa di Kursk conquistata sei mesi fa, in cambio di un’area sotto occupazione russa. Un’ipotesi che Mosca respinge accusando Zelesnky di nascondere la catastrofe delle forze armate di Kyiv nella regione di Kursk, secondo quanto ha scritto sui social la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Il piano Trump
Il presidente Trump ha inoltre chiesto all’Ucraina l’equivalente di 500 miliardi di dollari in terre rare per risarcire in qualche modo gli Usa dell’aiuto militare erogato finora, idea che a detta sua Kyiv avrebbe accettato. Zelensky d’altronde ha più volte ribadito l’importanza del coinvolgimento degli Usa nel processo di pace affinché l’accordo sia giusto e soprattutto duraturo, una garanzia che a quanto pare l’Europa da sola non potrebbe fornire: “Le garanzia di sicurezza senza l’America non sono vere garanzie di sicurezza”, ha detto. Ma il presidente americano Trump ha anche rilanciato: “Gli ucraini potrebbero essere russi un giorno”, e anche qui non si è fatta attendere la risposta del portavoce del Cremlino, Peskov: “In parte lo sono già”, ha detto, ricordando il risultato del referendum di annessione alla Federazione russa in quattro regioni. Infine, sul campo, nelle prime ore del giorno un massiccio attacco missilistico russo su Kyiv ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre tre, tra cui una bambina di 9 anni.
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