Ucraina, Zelensky pronto a trattative dirette con Putin
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Dopo quasi tre anni di guerra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe disposto a sedersi a un tavolo negoziale con il suo omologo Vladimir Putin se questa fosse l’unica strada per raggiungere la pace. La dichiarazione è stata resa a un giornalista britannico ed è rimbalzata sulla stampa ucraina. Zelensky ha anche dichiarato che non sarebbe influenzato, nell’incontro, dall’impatto emotivo del trovarsi faccia a faccia con quello che ha detto di considerare un nemico.
Una trattativa a quattro
Nelle trattative, però, dovrebbero essere inclusi anche attori come l’Unione Europea e gli Stati Uniti, secondo Zelensky che ha ribadito come l’Ucraina non sia disposta a riconoscere alcun territorio occupato dai russi. Questa dichiarazione è seguita all’ultimo appello del presidente americano Donald Trump su un accordo per il cessate il fuoco entro sei mesi: “Si sta verificando una carneficina nei territori agricoli ucraini”, ha detto il numero uno della Casa Bianca, rivelando che in realtà sia con Kyiv che con Mosca i colloqui stanno procedendo “in maniera costruttiva”. Quanto alla questione terre rare che aveva tenuto banco negli ultimi giorni, infine, Zelensky ha dichiarato che il suo Paese sarebbe pronto ad accogliere investimenti statunitensi.
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