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I partecipanti al vertice di Riad I partecipanti al vertice di Riad  (ANSA)

Da Riad l'appello per levare le sanzioni alla Siria

Il summit promosso dall'Arabia Saudita sul processo di transizione in corso in Siria incassa il consenso internazionale sull'alleggerimento delle sanzioni contro Damasco. Il nuovo governo siriano assicura l'impegno a promuovere l'integrità territoriale e l'inclusione di tutte le componenti della società siriana

Stefano Leszczynski - Città del Vaticano

La Dichiarazione sulla Siria fimata ieri a Riad dai rappresentanti e dai ministri di  14 paesi arabi ed europei, Stati Uniti, Ue e Onu apre una linea di credito di tutto rispetto per il nuovo governo di Damasco. Obiettivo comune dei partecipanti al vertice promosso dall'Arabia Saudita: garantire la stabilità e l'integrità territoriale della Siria.

Il nodo sanzioni

Il ministro degli Esteri saudita, principe Faisal bin Farhan, ha sottolineato l’importanza di revocare le sanzioni che gravano sulla Siria per facilitare gli sforzi della comunità internazionale nel sostegno alla transizione politica e alla rticostruzione del paese. Un appello che trae ispoirazione dal recente provvedimento emesso da Washington - denominato Syria General License 24 - riguardante le esenzioni relative alle sanzioni. 

Una Siria inclusiva e unita

Unanime il sostegno degli Stati firmatari della Dichiarazione a un processo di transizione politica in cui siano rappresentate tutte le forze politiche e sociali e che sappia preservare i diritti di tutti i cittadini. Durante l'incontro, sono stati discussi anche i passi da compiere per sostenere il popolo siriano e fornirgli tutto l'aiuto e il supporto necessario. La Dichiarazione di Riad sottolinea che si sta lavorando per affrontare le sfide della nuova Siria attraverso il dialogo, il sostegno e le consultazioni.  I partecipanti all'incontro di Riad hanno, inoltre, espresso preoccupazione per l'incursione di Israele nella zona cuscinetto con la Siria e nelle località limitrofe del Monte Hermon e della provincia di Quneitra. 

Le garanzie di Damasco

A margine dell’incontro ministeriale allargato sulla Siria, il ministro degli Esteri saudita ha tenuto una serie di incontri per promuovere la cooperazione internazionale e affrontare le sfide regionali. Colloqui bilaterali su questioni di reciproco interesse sono stati avviati con il ministro degli Esteri siriano, Asaad al Shaibani, che ha avuto modo di chiarire gli ultimi sviluppi del cambiamento politico e istituzionale nel paese. Il ministro siriano ha inoltre illustrato l’impegno del nuovo governo nella lotta al terrorismo ed ha ribadito l’impegno per l’avvio di un processo politico che includa le varie componenti del popolo siriano. 

 

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13 gennaio 2025, 12:26