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Immagine satellitare che mostra la distruzione del ponte nella regione del Kursk Immagine satellitare che mostra la distruzione del ponte nella regione del Kursk 

Ucraina, distrutto un ponte nella regione russa del Kursk

È il collegamento sul fiume Sejm ad essere stato colpito dall'esercito di Kyiv, da quanto riferisce l'Aeronautica militare. Intimidazioni dal presidente bielorusso che dispone truppe lungo l'intero confine. Preoccupazioni dell'Aiea per le condizioni deteriorate della centrale nucleare di Zaporizhzhia

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Le forze ucraine hanno colpito un altro ponte nella regione russa di Kursk nel tentativo di interrompere le operazioni di combattimento di Mosca nella zona. Lo ha affermato l'Aeronautica militare ucraina. 

Gli attacchi

Il bersaglio è un ponte sul fiume Sejm vicino al villaggio di Zvanoe. Intanto, i detriti di un drone ucraino distrutto hanno innescato un incendio in un magazzino industriale nella regione russa di Rostov, al confine. Lo ha reso noto il governatore della regione sud-occidentale russa, Vasily Golubev. Secondo quanto riferisce il ministero della Difesa russo, la Russia ha rivendicato la cattura di un villaggio a una quindicina di chilometri dalla città di Pokrovsk, un importante snodo logistico nell'Ucraina orientale che sta prendendo di mira da diversi mesi.

Truppe bielorusse dispiegate al confine

Dalla Corea del Nord arriva la condanna dell'incursione dell'Ucraina in Russia come un imperdonabile atto di terrore sostenuto da Washington e dall'Occidente. I media statali scandiscono che il regime di Pyonnyang sarà sempre al fianco della Russia nel tentativo di proteggere la sua sovranità. Intanto, il presidente di Belarus, Lukashenko, afferma, riferisce la Reuters citando Ria Novost, che le truppe bielorusse sono dispiegate lungo l'intero confine con l'Ucraina. In un'intervista al canale televisivo Rossiya usa toni severissimi contro l'Ucraina paventando "un'escalation che porterà alla sua distruzione".

Aiea: a Zaporizhzhia situazione deteriorata

Intanto, l'Aiea ha avvertito che la sicurezza alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, occupata dai russi nel sud del Paese, si "sta deteriorando" dopo un attacco di droni nelle vicinanze. Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica presenti sul posto sono stati informati di una detonazione vicino alla fabbrica; secondo loro il danno "sembra essere stato causato da un drone con una carica esplosiva", che ha colpito la strada tra le due porte principali della fabbrica. La Russia accusa l'Ucraina.

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18 agosto 2024, 10:58