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Migranti sbarcati sulle coste di Lampedusa Migranti sbarcati sulle coste di Lampedusa  (ANSA)

Unicef, migliaia i rifugiati e migranti aiutati con il servizio "Here4U"

L’agenzia Onu ha assistito le problematiche di disagio mentale di oltre 2.000 giovani con la piattaforma di supporto psicosociale digitale a distanza lanciata nel 2020. Il Programma mira a un reinserimento sociale sereno e sostenibile

Jessica Jeyamaridas – Città del Vaticano

Dal 2020 Unicef e Arci promuovono uno spazio d’ascolto e supporto per minori stranieri e giovani migranti chiamato “Here4U”. Il servizio offre supporto legale, psicologico e di orientamento al lavoro ai ragazzi che giungono nel nostro Paese come rifugiati e spesso sono esposti a violenza di genere, abusi e sfruttamento. Il rischio che si trovino in condizioni di vulnerabilità durante la traversata ha un impatto negativo sulla salute fisica ed emotiva dei minori. Per questo l’accesso al supporto psicosociale è essenziale.

L’impegno da parte di Unicef

In occasione della Giornata Mondiale della Salute del prossimo 7 aprile, l’Unicef ha reso noti i primi risultati del servizio “Here4U”. La piattaforma è riuscita ad aiutare oltre 2 mila ragazzi. I giovani tra i 19 e i 24 anni rappresentano la fascia più numerosa con 505 casi, seguiti da quelli tra i 16 e i 18 anni con 324 casi. Le esigenze per cui sono stati aiutati includono principalmente supporto legale, psicosociale e salute mentale. I punti salienti del progetto di sostegno vengono continuamente aggiornati per rispondere efficacemente alle esigenze dei giovani rifugiati. Ciò comporta una valutazione continua dei loro desideri, visioni, interessi e sfide e un’analisi delle variabili esterne, come i fattori politici e sociali che riguardano le loro vite.

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05 aprile 2024, 14:26