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La liberazione di alcuni degli ostaggi israeliani La liberazione di alcuni degli ostaggi israeliani   (ANSA)

Quarto giorno di tregua Israele-Hamas, pronta lista di altri 11 ostaggi israeliani da liberare

Nuova giornata di “cessate il fuoco” che avrebbe dovuto essere l’ultima. Un prolungamento dell’intesa per far tacere le armi, mediata da Stati Uniti, Qatar ed Egitto, prevedrebbe la liberazione di dieci ostaggi israeliani per ogni giorno di pausa del conflitto. Ieri il rilascio di altri 17 ostaggi israeliani in cambio di 39 detenuti palestinesi

Paola Simonetti – Città del vaticano

Far liberare il maggior numero possibile di ostaggi a fronte del rilascio di detenuti palestinesi. Questo l'obiettivo dell’intesa fra Israele e Hamas al suo quarto giorno di attuazione. Un accordo che avrebbe dovuto concludersi oggi, 27 novembre, ma che gli Stati Uniti si attendono, dopo un colloquio telefonico con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, sarà esteso ai prossimi giorni dopo la liberazione ieri di altri 17 cittadini israeliani sequestrati in cambio di 39 detenuti palestinesi.

La lista di altri 11 ostaggi da liberare

Sarebbe, intanto, già arrivato alle autorità israeliane l’elenco di altre undici persone sequestrate che dovrebbero essere rilasciate oggi da Hamas. Ma, secondo funzionari israeliani, sono in corso intensi negoziati per modificare la lista perchè ritengono "problematico" l'elenco comunicato nella notte a Israele. Per il gruppo islamico, inoltre, servirà tempo per attuare le operazioni di rilascio: stando infatti alle dichiarazioni del primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, che Hamas deve localizzare decine di ostaggi, tra cui donne e bambini, detenuti da civili e fazioni nella Striscia di Gaza.

Accordo di tregua in bilico

Ma l’intesa fra Israele e Hamas appare appesa ad un filo con Israele che prepara nuovi piani di battaglia e teme che la tregua possa essere il terreno su cui il gruppo islamico potrebbe riorganizzarsi e colpire di nuovo. "Andremo in fondo fino alla vittoria", ha affermato ieri Netanyahu, "niente ci fermerà”.

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27 novembre 2023, 08:34