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Youth4Climate 2023: da Roma le soluzioni dei giovani del mondo per la crisi climatica

Dal 17 al 19 ottobre saranno protagonisti dell’evento, promosso dal Ministero dell’Ambiente italiano e dal Programma Onu per lo sviluppo (Undp), 130 giovani da 63 Paesi del mondo che presenteranno i loro progetti in quattro campi: sostenibilità urbana, energia, alimentazione e agricoltura, educazione. Il 18 ottobre il Colosseo sarà illuminato con il logo dell’iniziativa, e il 19 verranno premiati settanta progetti, che saranno interamente finanziati

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Soluzioni giovani per la crisi climatica e il riscaldamento globale. Sarà questo il cuore di “Youth4Climate: Sparking Solutions 2023”, l’evento che si tiene a Roma dal 17 al 19 ottobre, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e organizzato dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp) in Italia, a poco più di un mese dalla Cop29 di Dubai. La Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, si svolgerà negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. Arriveranno a Roma centotrenta giovani under 30 da 63 Paesi, per confrontarsi con istituzioni nazionali e internazionali sull’azione per il clima: dalla Tanzania al Pakistan, dalla Cina alle isole Fiji, dal Messico all’Ucraina. E il Colosseo si illuminerà, la sera del 18 ottobre con il logo dell’iniziativa.

Tre giorni di soluzioni per il clima, a Roma

La tre giorni si aprirà, a Palazzo Rospigliosi, con la presentazione dei progetti selezionati tra i 1143 proposti a seguito del bando lanciato lo scorso settembre a New York e articolato in quattro sezioni: sostenibilità urbana, energia, alimentazione e agricoltura, educazione. I settanta progetti vincitori, che verranno completamente finanziati, saranno premiati il 19 ottobre, nella Casina di Macchia Madama, dal ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto, con la partecipazione del ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, oltre che di altri ospiti internazionali. E verranno individuati i temi per il prossimo bando di finanziamento.

Il ministro dell'Ambiente italiano Pichetto (a sinistra) e il responsabile Undp in Italia Inguscio, alla presentazione di Youth4Climate 2023
Il ministro dell'Ambiente italiano Pichetto (a sinistra) e il responsabile Undp in Italia Inguscio, alla presentazione di Youth4Climate 2023

Ministro Pichetto: alla Cop28 porteremo le proposte dei giovani

“L’Italia sta investendo molto sul coinvolgimento dei giovani nell’azione per il clima” ha sottolineato il ministro Pichetto alla presentazione, nel convento francescano di San Bonaventura al Palatino. Questa Youth4Climate, ha aggiunto, “sarà una grande occasione di confronto e ascolto con lo sguardo rivolto alla Cop28 negli Emirati Arabi, dove porteremo la voglia sana dei giovani di incidere nella sfida cruciale dei cambiamenti climatici: non solo protesta, ma impegno e proposta”.

Le Nazioni Unite: i giovani, fondamentali per gli Obiettivi del 2030

Lanciata nel 2021 e arrivata alla terza edizione, Youth4Climate è guidata dalla collaborazione tra l’Italia e l’Undp, definita dal responsabile del Centro di Roma Agostino Inguscio “l’agenzia guardiana degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”. Si vuole mobilitare una rete attiva di giovani sul tema del “climate change”. Inguscio ha sottolineato “l'importanza del supporto strategico che l'Italia sta dando ai giovani nel diventare attori protagonisti nel contrasto al cambiamento climatico. L’iniziativa Youth4Climate – ha aggiunto - è un esempio da seguire per l’inclusione delle nuove generazioni in una nuova economia verde, fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi” per il 2030.

La sede romana del Programma dele Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp)
La sede romana del Programma dele Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp)

L’impegno italiano ed europeo nella riduzione delle emissioni

“Il Papa ci ha invitato ancora ad agire prima che sia troppo tardi – ha ricordato Pichetto citando la recente Esortazione apostolica – le sue sono parole del Papa rivolte a tutto il mondo, e come parte ricca del pianeta abbiamo un dovere in più”. Il ministro dell’Ambiente italiano è dubbioso sulla possibilità di raggiunge gli obiettivi nel 2030, per le guerre in corso e per la posizione di Paesi molto più importanti di noi, nel campo delle emissioni di anidride carbonica, noi Italia rappresentiamo solo l’1 per cento. E l’Europa meno del 10 per cento”. Dobbiamo comunque ridurre le nostre emissioni, ha spiegato Pichetto, “per guardare  al futuro , ai giovani, ai più piccoli. È un disegno ideale, sono sincero, perché l’Italia continua ad usare carbone, petrolio e gas. Bisogna però tentare, con la forza del dubbio, di raggiungere l’obiettivo, ma mantenendo l’equilibrio sociale”. Per questo, ha concluso “abbiamo bisogno delle idee e del contributo di tutti, ma soprattutto dei giovani. La sensibilità giovanile è molto più forte dell’egoismo adulto, ma va trasformata da pura protesta e denuncia in proposta”.

Inguscio: progetti per l’utilizzo del biogas e per l’educazione

“Alla Cop26, nel 2021, questa è stata la richiesta dei ragazzi – ha ricordato Inguscio - sosteneteci e dateci le gambe per camminare. Per questo le Nazioni Unite hanno coinvolto l’Undp e il 19 ottobre finanzieremo 70 progetti concreti”. A Pope il responsabile di Undp Italia ha spiegato che alcune soluzioni propongono un “innovazione frugale” con idee “già presenti da sempre nelle comunità locali” mentre altre “prevedono l’utilizzo di tecnologie ICT per il contrasto del cambiamento climatico”. Agostino Inguscio ci ha detto di essere “rimasto molto colpito da un progetto in Tanzania sull'utilizzo di biogas per la produzione elettrica per l'elettrificazione rurale” e anche “dai progetti di educazione climatica ambientale si basano su iniziative che già hanno luogo, ma che chiedono di utilizzare la piattaforma di Youth4Climate, che connette giovani da tutto il mondo per dare una voce maggiore ad iniziative esistenti”. Una dimensione dell'educazione che Inguscio valuta molto importante “perché è un investimento sulla formazione dei giovani di oggi, che ci porterà i risultati concreti nel futuro”.

Ancora il ministro dell'Ambiente italiano Pichetto (a sinistra) e il responsabile Undp in Italia Inguscio, alla presentazione di Youth4Climate 2023]
Ancora il ministro dell'Ambiente italiano Pichetto (a sinistra) e il responsabile Undp in Italia Inguscio, alla presentazione di Youth4Climate 2023]

Fra Catenacci e la lettura di passi della Laudate Deum

Nel suo saluto il padre fra Fabio Catenacci, guardiano del convento dei Frati Minori, oasi verde nel cuore del Parco archeologico del Colosseo, ha ricordato che prima dell’arrivo dei francescani, nel 1700, questo era chiamato “il colle dell’Inferno” con malfattori e animali, e il beato Bonaventura l’ha trasformato in un Paradiso. Ha poi letto alcuni passaggi della Laudate Deum, chiudendo con le parole di Francesco che ci invitano a riflettere su 'Qual è il senso del mio passaggio in questa vita, del mio lavoro e del mio impegno'”.

Ascolta l'intervista a fra' Fabio Catenacci (Convento del Palatino)

Il 18 ottobre Shamma, voce dei giovani degli Emirati

La seconda giornata dello Youth4Climate 2023 sarà dedicata a dibattiti e sessioni mirate per incoraggiare i giovani ad essere agenti attivi del cambiamento. La sessione plenaria iniziale vedrà la partecipazione del ministro Gilberto Pichetto, dell’amministratore dell‘Undp Achim Steiner, del segretario esecutivo della Convenzione quadro Onu sui cambiamenti climatici Simon Stiell e di Shamma Al Mazrui, la “Cop28 Youth Climate Champion” che rappresenta i giovani della presidenza degli Emirati Arabi Uniti. I lavori culmineranno con l’accensione serale del Colosseo con il logo di Youth4Climate.

Soluzioni giovani per la crisi climatica all'evento "Youth4Climate: Sparking Solutions 2023”, a Roma dal 17 al 19 ottobre
Soluzioni giovani per la crisi climatica all'evento "Youth4Climate: Sparking Solutions 2023”, a Roma dal 17 al 19 ottobre

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12 ottobre 2023, 18:26