Il Progetto Verbena per curare i malati di Alzheimer con i giardini terapeutici
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Si chiama “Verbena”, dal nome della pianta e, nello stesso tempo, acrostico di “VERde”, quello in grado di guarire attraverso i Giardini terapeutici, e “BENessere”, quello che si vuole garantire ad ogni persona affetta da demenza. È un progetto dai nobili obiettivi l’iniziativa che viene presentata oggi, venerdì 19 maggio, nell’Auditorium del Centro Servizi Casa “Madre Teresa di Calcutta” a Sarmeola di Rubano, in provincia di Padova, durante il quale saranno illustrati al pubblico i risultati di due anni di ricerche avviate da Giotto Cooperativa Sociale, in collaborazione con la sezione Innovazione e Sviluppo della stessa cooperativa, OPSA - Casa Madre Teresa di Calcutta di Rubano, il Dipartimento di Psicologia Generale e il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova. Un lavoro complesso, co-finanziato nell’ambito di Uni-Impresa 2019, che ha già dimostrato l’efficacia su pazienti e caregiver.
Ricerche e collaborazione
Fino ad oggi le evidenze sperimentali delle ricadute terapeutiche di questi, pur rari, giardini progettati per essere vissuti alle persone con demenza e dai loro caregiver, si basavano solo su evidenze empiriche. Il progetto Verbena per la prima volta presenta una revisione dell’intera letteratura scientifica e dati che possono diventare fulcro per decisori pubblici e operatori del settore nel futuro approccio alla cura delle persone malate di demenza. “Tutti – spiegano i fautori del progetto - sentiamo quanto il nostro benessere psico-fisico sia legato al contatto diretto con il mondo naturale. L’interazione con parchi e giardini favorisce la ripresa dallo stress e la rigenerazione di energie logorate dalla quotidianità. Gli effetti benefici del verde sono stati dimostrati anche nell’ambito degli studi sui giardini terapeutici, spazi appositamente progettati che si propongono come luoghi di cura per i pazienti in contesti ospedalieri e/o riabilitativi fornendo un complemento alle terapie convenzionali”.
Il progetto
“Attualmente nella letteratura internazionale sono già presenti contributi che forniscono linee guida di tipo progettuale e indicazioni terapeutiche per l’implementazione di questi giardini. Tuttavia si tratta generalmente di linee guida prive di indicazioni specifiche rispetto al tipo di malattia e alla sua gravità. Inoltre, non entrano nello specifico delle particolarità climatiche e geografiche dei singoli luoghi”. Questo è invece un aspetto molto importante non solo per la parte botanica, ma anche per quella assistenziale, dato il valore assunto dalla familiarità con il luogo da parte dei pazienti affetti da demenza. “Verbena” intende coprire quindi questo gap: “Il progetto è decollato con l’obiettivo di arrivare a delle linee-guida per la progettazione di giardini terapeutici dedicati a persone residenti nella pianura veneta e quindi familiarizzate con il tipo di piante presenti in tale contesto”. Tali linee saranno diversificate anche in base al tipo di fruitore del giardino, con individuazione delle caratteristiche più adatte a pazienti in fasi diverse della malattia. Tale approccio, fornito come modello, potrà essere esteso ad altri ambiti della Regione Veneto o ad altri territori della Penisola italiana.
Il prototipo, premiato in Italia da Innovation Lab, è risultato terzo al mondo all’Urban Innovation and Entrepreneurship 2021di Sidney che valuta le start up più innovative. All’evento di oggi, oltre alla presentazione dei risultati della sperimentazione, sarà possibile visitare il giardino terapeutico e illustrare le linee guida per la costruzione dei Giardini Terapeutici per le persone con Demenza.
Il convegno
Nel dettaglio, Nell’ambito di un’intera giornata dedicata all’approfondimento del tema dalle 9 alle 13, si terrà oggi il convegno “Il ruolo del verde e dei giardini terapeutici nella cura delle persone con demenza”, durante il quale verranno presentati i risultati di Verbena. Dalle 15, è in programma invece la tavola rotonda “Il verde per la cura e il benessere” e la presentazione di due volumi “Curarsi del verde”, che contiene i risultati raggiunti dal progetto Verbena e la linee guida per la costruzione dei Giardini Terapeutici per le persone con Demenza, e “Salvarsi con il verde”, di Andrea Mati, figura di riferimento nel garden design dedicato alle persone con fragilità ma anche al benessere generale delle persone, dalla Comunità di San Patrignano a quelle di don Gelmini, nel quale l’autore racconta storie di “Piante e Persone” che vicendevolmente arrivano a salvarsi.
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