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Alcune studentesse durante l'esame di ammissione all'Università di Kabul (Afp) Alcune studentesse durante l'esame di ammissione all'Università di Kabul (Afp)

In Afghanistan donne escluse dalle Università. Onu: decisione "devastante"

La nuova stretta alla libertà è stata accolta con grande preoccupazione dalle Nazioni Unite: “I talebani non sembrano pensare al futuro del Paese e a come le donne possano contribuire all'economia, all'istruzione e alla cultura”, ha detto Roza Otunbayeva, rappresentante speciale dell'Onu per il Paese asiatico

Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano

Il divieto per le donne di frequentare le Università è un ulteriore colpo al diritto all'istruzione e alla libertà. In una lettera firmata dal ministro dell'Istruzione superiore afghano e inviata a tutti gli atenei pubblici e privati del Paese “si raccomanda di attuare l'ordine di sospendere l'istruzione femminile fino a nuovo avviso". “Hanno paura di noi e del nostro potere e hanno distrutto l’unico ponte che mi metteva in connessione con il futuro”, ha commentato tra le lacrime una studentessa alla Bbc.

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Preoccupazione dell'Onu

Questa decisione arriva meno di tre mesi dopo che migliaia di donne si sono presentate agli esami di ammissione all'Università in tutto il Paese. Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, è “profondamente preoccupato” per il divieto imposto dai talebani alle donne di frequentare l'università ed esorta a "garantire la parità d'accesso all'educazione a tutti i livelli". Il segretario generale delle Nazioni Unite ribadisce che “la negazione dell'istruzione non solo viola l'uguaglianza dei diritti delle donne e delle ragazze, ma avrà un impatto devastante sull'avvenire del Paese”.

Una decisione "devastante"

Roza Otunbayeva, rappresentante speciale dell'Onu per l'Afghanistan, ha sottolineato inoltre che il divieto imposto dai talebani alle donne afghane di frequentare l'Università è “devastante”. La decisione, aggiunge, è “un danno per le donne e anche per l'Afghanistan”. Dopo il ritorno al potere, nell’estate del 2021, i talebani avevano promesso una maggiore flessibilità. Ma varie misure liberticide, ricordano varie fonti di stampa, hanno colpito in particolare le donne. Per le ragazze era già scattato il divieto di accesso alle scuole secondarie. Le donne sono anche state escluse dalla maggior parte dei lavori ed è stato negato loro accesso a parchi e palestre.

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21 dicembre 2022, 07:33