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Un momento della consegna del Premio Zayed 2022 Un momento della consegna del Premio Zayed 2022

Aperte le candidature al Premio Zayed 2023 per la Fratellanza Umana

Il riconoscimento, giunto alla quarta edizione, premia i contributi di persone e organizzazioni al progresso dell'umanità e alla convivenza pacifica, e celebra il Documento sulla Fratellanza Umana, firmato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar. Le candidature si possono presentare fino al 31 ottobre 2022

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Si sono aperte le candidature per il Premio Zayed 2023 per la Fratellanza Umana, il riconoscimento indipendente in memoria del fondatore degli Emirati Arabi Uniti, Zayed bin Sultan Al Nahayan, giunto alla quarta edizione, che premia persone ed organizzazioni che offrono contributi eccezionali al progresso umano e alla coesistenza pacifica. Lo riferisce l’Agenzia di stampa degli Emirati Arabi Uniti WAM in una nota diramata in questi giorni. Il premio è stato lanciato nel 2019 dopo che Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed Al-Tayeb hanno firmato insieme, il 4 febbraio di quell’anno, lo storico documento sulla Fratellanza Umana ad Abu Dhabi. Entrambi hanno assistito, in collegamento web, alla consegna di tutte le edizioni del premio.

Il giudice Abdelsalam: premio per chi ha promosso la fraternità

Il giudice egiziano Mohamed Abdelsalam, segretario generale dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana e membro della Commissione giudicante per il Premio 2023, ha dichiarato che "la Commissione è ansiosa di identificare le personalità e le entità che hanno contribuito efficacemente a trovare soluzioni pionieristiche alle sfide contemporanee nel campo della promozione della fraternità umana".

Il logo dell'apertura della candidature al Premio Zayed 2023
Il logo dell'apertura della candidature al Premio Zayed 2023

I membri della Commissione giudicante

Oltre al giudice Abdelsalam, la Commissione giudicante indipendente ha come altri membri Miguel Ángel Moratinos, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e Alto rappresentante per l'Alleanza delle civiltà, Epsy Campbell Barr, ex vicepresidente del Costa Rica, il cardinale Louis Antonio Gokim Tagle e Ouided Bouchamaoui, Premio Nobel per la Pace 2015.

Candidature da presentare entro il 31 ottobre

I candidati possono presentare, entro il 31 ottobre, le loro candidature nelle seguenti categorie: membri di governi, capi di Stato attuali ed ex, membri di parlamenti, presidenti di corti supreme, alti dirigenti delle Nazioni Unite, capi di Ong internazionali, presidenti di università, influencer, leader, pensatori e precedenti insigniti del Premio Zayed per la Fraternità Umana. Le candidature si possono presentare attraverso il sito web ufficiale del Premio Zayed per la Fratellanza Umana:

La consegna il 4 febbraio 2023

Il premio, istituito per dar risalto a coloro che contribuiscono alla promozione di un mondo più pacifico, armonioso e compassionevole, onorerà i vincitori durante la cerimonia annuale che si terrà il 4 febbraio 2023, in coincidenza con la Giornata internazionale della fratellanza umana riconosciuta dalle Nazioni Unite e con il quarto anniversario della firma del Documento sulla fratellanza umana da parte di Papa Francesco e del Grande Imam di Al-Azhar.

I premiati dal 2020 al 2022

Nel 2020 sono stati insigniti del premio, a titolo onorifico, proprio Papa Francesco, guida della Chiesa cattolica e il Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb. Nel 2021 i premiati sono stati il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e l'attivista contro l'estremismo Latifa Ibn Ziaten. Lo scorso anno, infine, il re Abdullah II bin Al Hussein, guida del Regno Hashemita di Giordania, sua moglie, la regina Rania Al Abdullah, e l'organizzazione umanitaria haitiana Fokal.

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01 luglio 2022, 14:23