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Omicidio Abe, Francesco: gesto insensato, sono vicino al popolo giapponese

In un telegramma di cordoglio il Papa esprime profondo dolore per l'assassinio dell’ex premier e invita i suoi connazionali a rafforzare il loro "storico impegno" per la pace e la nonviolenza. Ancora manifestazioni di solidarietà da parte dei leader mondiali, mentre le autorità indagano sul killer. Lunedì e martedì prossimi le celebrazioni funebri

Marco Guerra – Città del Vaticano

E' addolorato come tutti nel mondo per la brutalità di un gesto che definisce "insensato". Il Papa scrive per il tramite del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin al nunzio apostolico in Giappone, monsignor Leo Boccardi, per esprimere le proprie condoglianze alla famiglia di Shinzo Abe, l'ex premier del Paese del Sol Levante assassinato ieri a sangue freddo da un uomo, mentre il leader politico era in strada impegnato in un comizio elettorale. Quella del Papa è una prossimità che intende abbracciare e consolare l'intero popolo giapponese. Prego, si legge nel testo del telegramma, che la società "sia rafforzata nel suo storico impegno per la pace e la nonviolenza".

L'incontro tra il Papa e Shinzo Abe durante il viaggio in Giappone del 2019

Cordoglio di Cina e Usa

Dalla comunità internazionale continuano intanto a moltiplicarsi le manifestazioni di cordoglio per l’omicidio di Shinzo Abe, il più longevo e probabilmente più influente primo ministro della storia recente del Giappone. Tutti i leader mondiali si dicono sconvolti ed esprimono parole di apprezzamento per la figura di Abe e per quello che è stato definito “il suo contributo all’equilibrio del mondo”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato di abbassate a mezz'asta le bandiere del Paese. E anche dalla Cina, è arrivato un messaggio di cordoglio per l’uccisione di Abe, firmato del presidente Xi Jinping a nome di tutto il popolo cinese.

Le indagini

Intanto in Giappone si intensificano le indagini per capire cosa abbia mosso la mano del 41.enne Tetsuya Yamagami, l'ex militare disoccupato che ha sparato ad Abe con una pistola artigianale. Al momento le motivazioni non sono chiare, l’uomo ha prima dichiarato di provare disapprovazione per l’operato di Abe e successivamente ha spiegato di aver pianificato l'attacco per risentimento verso il leader di "una specifica organizzazione" religiosa che avrebbe raggirato la madre. Sembra che il killer sia convinto che Abe avesse promosso il gruppo in Giappone. Durante una conferenza stampa nella città di Nara, il capo della polizia locale, Tomoaki Onizuka, ha riconosciuto come "innegabile" il fatto che vi siano stati "problemi nella sicurezza". Intanto è stato reso noto che le esequie dell'ex primo ministro si svolgeranno in due momenti all'inizio della prossima settimana, lunedì con una veglia funebre, seguita il giorno successivo da una funzione commemorativa, cui parteciperanno solo i familiari e le persone vicine a Shinzo Abe.

Aggiornamento 9 luglio - ore 12.05

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09 luglio 2022, 09:46