Biden agli americani: “Lasciate l’Ucraina”. La Nato: rischio di guerra in Europa
Guglielmo Gallone e Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
La situazione ucraina potrebbe andare “rapidamente fuori controllo” nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane: questo l’avvertimento del presidente americano, Joe Biden. Gli Stati Uniti non invieranno altri soldati sul campo, perché questa azione potrebbe scatenare “una guerra mondiale”, ha detto il capo della Casa Bianca, aggiungendo che “I cittadini americani dovrebbero andarsene ora. Abbiamo a che fare con uno dei più grandi eserciti del mondo”. L’avvertimento è stato formalizzato da una nota del dipartimento di Stato americano.
L’impegno diplomatico dell’Europa
Nel frattempo, ieri è fallita la missione britannica a Mosca: dopo l’incontro con Liz Truss, segretario di Stato britannico per gli affari esteri, l’omologo russo, Sergei Lavrov, ha parlato di “dialogo tra sordi”. La notizia giunge a pochi giorni dall’incontro tra Emmanuel Macron e il capo del Cremlino, Vladimir Putin, in cui il presidente francese aveva parlato di possibili soluzioni pratiche per limitare l’escalation.
La preoccupazione della Nato
La situazione in Ucraina potrebbe precipitare in diverso modo. Lo afferma in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Jens Stoltemberg. "C'è un rischio concreto. Quel che vediamo ora è che il rafforzamento militare russo dentro e attorno all'Ucraina continua. C'è il rischio di un conflitto armato in Europa. Il numero di soldati russi cresce e il tempo degli avvertimenti diminuisce. Allo stesso tempo non abbiamo certezze, quindi continuiamo a cercare contatto con Mosca, chiedendole la de-escalation e di impegnarsi in buona fede nel dialogo politico con la Nato e gli alleati". Per Stoltemberg anche possibile un colpo di Stato in Ucraina. E’ infatti stata segnalata la presenza di agenti russi nel Paese confinante.
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