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La quarta ondata Covid investe l'Europa La quarta ondata Covid investe l'Europa

Covid: per l'Oms è uno "tsunami di contagi"

Sia per Delta sia per Omicron, la situazione nel mondo peggiora: così la responsabile tecnica per la pandemia dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Ai governi l'appello è ad agire. Ancora proteste e nuovi provvedimenti mentre si estende in diversi Paesi lo stato di emergenza

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

La curva dei contagi da Covid 19 risale in tutta Europa e mentre l’Austria ha posto fine al lock down generale, limitandolo solo ai non vaccinati, i Centri federali sanitari degli Stati Uniti sconsigliano alla popolazione di recarsi in Italia dichiarandola “destinazione a rischio”.

La proroga di tre mesi in Italia

Intanto, per volontà del premier Draghi, nelle prossime ore ci potrebbe essere un Consiglio dei ministri per decidere sulla proroga dello stato di emergenza al 31 marzo. L'accelerazione è stata presa per dare un chiaro segnale sulle priorità relative alla situazione della pandemia nel bel Paese.

In Gran Bretagna

Oltre Manica,  giorni particolarmente difficili per il capo del governo britannico Boris Jhonson che,  tra numerose polemiche sulla gestione della pandemia, intende arginare l’ondata della variante Omicron potenziando ulteriormente il piano vaccini.

La variante Omicron 

Oltre ai 27 Paesi dell'Unione Europea, inclusi nell'analisi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sono Liechtenstein, Norvegia e Islanda che fanno parte dello Spazio economico europeo, ma non dell'Ue. Escluso il Regno Unito, due Paesi scandinavi sono i più colpiti dalla variante Omicron: in Danimarca sono quasi duecento i casi accertati, in Norvegia oltre cento. 

 

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14 dicembre 2021, 08:35