蜜桃交友

Michele Raviart 鈥� Città del Vaticano

Nel mondo si prospetta una 鈥渃risi alimentare globale鈥� che riguarderà 鈥渃entinaia di milioni di bambini ed adulti鈥�, se non verranno prese misure per attenuare le conseguenze della pandemia di Covid-19. Questo l鈥檃llarme lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in un videomessaggio, nel quale riporta i punti principali di uno studio dell鈥橭nu su questo tema.

144 milioni di bambini a rischio fame

Nel mondo già 820 milioni persone soffrono la fame, di cui 144 milioni sono bambini sotto i cinque anni, ricorda il segretario generale. A questo numero, quest鈥檃nno potrebbero aggiungersi altre 49 milioni di persone che entreranno tecnicamente in una condizione di 鈥渆strema povertà鈥� per gli effetti economici della pandemia. Si stima infatti, sottolinea ancora Guterres che 鈥渋l calo di ogni punto percentuale del Pil globale comporta altri 0,7 milioni di bambini affamati鈥�.

L'aumento dei prezzi dei beni alimentari

鈥淚 nostri sistemi alimentari non funzionano più鈥�, ribadisce, e anche nei Paesi dove il cibo è abbondante, c鈥�è il rischio di interruzioni nella catena di approvvigionamento alimentare鈥�. La priorità è quindi rinforzare l鈥檌ndustria alimentare, proteggendone i lavoratori e preservando gli aiuti internazionali e gli scambi commerciali. Uno dei rischi maggiori, spiega a Pope Emanuela Cutelli, portavoce per l鈥橧talia del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, è l鈥檃umento dei prezzi. Beni alimentari particolarmente nutrienti come uova, frutta e verdura sono già aumentati dieci volte per l鈥檈ffetto delle misure prese per fermare il contagio. A questo, nei Paesi più fragili, si aggiunge il fatto che molte famiglie non hanno proprio il reddito per poter comprare cibo.

L'importanza dell'alimentazione scolastica

鈥淒obbiamo evitare che la pandemia sanitaria causata dal Covid-19 diventi una pandemia della fame鈥�, sottolinea ancora Cutelli, sottolineando l鈥檌mportanza di mantenere programmi di sicurezza alimentari, soprattutto per i bambini. Uno dei programmi in cui è impegnato il Pam, che fornisce cibo a 100 milioni di persone nel mondo riguarda la cosiddetta alimentazione scolastica. 鈥淎l momento ci sono 370 milioni di bambini che non ricevono più pasti a scuola, inclusi i 13 milioni che erano forniti dal Pam. Insieme all鈥橴nicef stiamo trovando altri modi per fare in modo che i bambini continuino a ricevere i pasti, non a scuola magari, ma nelle loro case. Questo è un cibo fondamentale per la loro crescita, per la loro comunità e per il loro Paese鈥�.