Giornata dell'ambiente: ¨¨ tempo per la natura
Roberta Gisotti ¨C Città del Vaticano
E¡¯ tempo per la natura: il richiamo del±ô¡¯Onu a tutta ±ô¡¯umanità nella Giornata mondiale del±ô¡¯Ambiente, a preservare la biodiversità in grave declino. Circa un milione di specie su otto viventi sul pianeta terra sono a rischio di estinzione, con ricadute per la salute e la vita dei popoli. C¡¯è infatti grande allarme per la perdita della biodiversità.
Appello del±ô¡¯Onu: basta maltrattare la natura
¡°I cibi che mangiamo, l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo e il clima che rende il nostro pianeta abitabile ¨C ricorda ±ô¡¯Agenzia delle Nazioni Unite per ±ô¡¯ambiente (Unep) - provengono tutti dalla natura. Ad esempio, ogni anno, le piante marine producono più della metà dell'ossigeno della nostra atmosfera e un albero maturo pulisce la nostra aria, assorbendo 22 chili di anidride carbonica, rilasciando in cambio ossigeno. Nonostante tutti i benefici che la nostra natura ci offre, la maltrattiamo ancora, ecco perchè dobbiamo lavorare per questo. Ecco perché abbiamo bisogno di questa ricorrenza¡±, giunta ormai alla 46ma edizione, che vuole coinvolgere governi, istituzioni pubbliche e private, cittadini, personalità in ogni campo della cultura, dello spettacolo, dello sport, del±ô¡¯impresa.
La biodiversità sostiene tutta la vita sulla Terra
¡°La biodiversità ¨C sottolinea ±ô¡¯Unep - è la base che sostiene tutta la vita sulla terra e sott'acqua. Colpisce ogni aspetto della salute umana, fornendo aria e acqua pulite, cibi nutrienti, conoscenze scientifiche e fonti di medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici. La modifica o la rimozione di un elemento di questa rete influisce sull'intero sistema di vita e può produrre conseguenze negative¡±.
Rischiamo il collasso dei sistemi alimentari e sanitari
Da qui il serio allarme, perché ¡°le azioni umane, tra cui la deforestazione, l'invasione degli habitat della fauna selvatica, l'intensificazione dell'agricoltura e l'accelerazione dei cambiamenti climatici, hanno spinto la natura oltre il suo limite¡±. ¡°Se continuiamo su questa strada, - avverte ±ô¡¯Unep - la perdita di biodiversità avrà gravi implicazioni per l'umanità, incluso il collasso dei sistemi alimentari e sanitari¡±.
Aumentano le malattie trasmesse dagli animali al±ô¡¯uomo
¡°Oggi si stima che, a livello globale, circa un miliardo di casi di malattia e milioni di morti si verificano ogni anno a causa di malattie causate da coronavirus; e circa il 75 per cento di tutte le malattie infettive emergenti nell'uomo sono zoonotiche, il che significa che sono trasmesse alle persone dagli animali¡±. ¡°L'emergere del Covid-19 ¨C ammonisce ±ô¡¯Unep - ha sottolineato il fatto che, quando distruggiamo la biodiversità, distruggiamo il sistema che supporta la vita umana¡±.
Guterres: ripensare ciò che compriamo e utilizziamo
¡°La natura ci sta mandando un messaggio chiaro¡±, avverte Antonio Guterres, direttore generale del±ô¡¯Onu, in un video messaggio diffuso per la Giornata. ¡°Stiamo danneggiando il mondo naturale a nostro detrimento. Il degrado del nostro habitat e ±ô¡¯impoverimento della biodiversità stanno accelerando: si aggravano i danni al clima, incendi, inondazioni, siccità, uragani di spropositata potenza sono più frequenti e nocivi; gli oceani si stanno riscaldando e acidificando, distruggendo gli ecosistemi coralliferi. E, adesso un nuovo coronavirus impazza, minacciando vita e salute. Se vogliamo occuparci del genere umana, - prosegue Guterres - dobbiamo occuparci della natura. Occorre che tutta la comunità globale cambi rotta. Dobbiamo ripensare ciò che compriamo e utilizziamo. Adottare abitudini e modelli agricoli e industriali sostenibili, salvaguardare gli spazi selvaggi e naturali che ancora restano e impegnarci per un futuro verde e resiliente¡±. ¡°Mettiamo la natura al posto che le compete al centro dei nostri processi decisionali¡± è ±ô¡¯appello finale del direttore generale del±ô¡¯Onu.
Legambiente: le scelte dei cittadini fanno la differenza
Si spera infatti che la pandemia possa giocare un ruolo propulsivo di presa di coscienza e di accelerazione risolutiva di negoziati, che ristagnano da decenni nei tavoli degli organismi internazionali e dei governi, specie in questo anno 2020 dedicato dalle Nazioni Unite alla Biodiversità, come evidenzia Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette e Biodiversità del±ô¡¯Associazione non governativa Legambiente. Non solo alla politica è però richiesto di pensare ed agire diversamente, ma tutti i cittadini possono fare la differenza con le loro scelte di consumo e stili di vita. Passato il distanziamento sociale dovremo trovare un¡¯altra maniera di stare insieme, di salvare tutti uniti la natura e la sua biodiversità. Come dire ¨C spiega Nicoletti - che è la domanda dei popoli a sollecitare la risposta della politica e ±ô¡¯offerta delle imprese, orientate verso un¡¯economia verde.
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