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Andrea Dammacco - Otranto

Migrazioni, diritto allo studio e libertà. Il Festival dei Giornalisti del Mediterraneo è l鈥檕ccasione per analizzare i diversi sviluppi delle migrazioni e del dialogo tra i popoli. Così, nel workshop 鈥淒iritto allo studio nell鈥檃rea del Mediterraneo: accoglienza, integrazione, processi virtuosi鈥� si è potuto analizzare l鈥檜so degli strumenti dello scambio studentesco tra Università in una prospettiva di sviluppo delle relazioni tra i Paesi del Mediterraneo ma, soprattutto, di progresso culturale e sociale.

Diritto allo studio è libertà

鈥�È interessante la forte connessione che esiste tra studio e libertà鈥�, ha detto Patrizio Nissirio di Ansa Med, tra i relatori dell鈥檌ncontro. 鈥淪tudiare significa affrancarsi da posizioni di difficoltà e miseria. 鈥� ha proseguito 鈥� Per questo bisogna arricchire l鈥檕fferta formativa degli Atenei europei e intensificare lo scambio con l鈥檃ltra sponda del Mediterraneo鈥�. Lo sviluppo di relazioni culturali e scientifici, come è emerso dal workshop, porta certamente dei benefici di tipo economico a lungo termine. Ma questi vantaggi non sarebbero possibili se non fosse garantita agli studenti migranti, ai profughi e a quelli oggetto di scambio tra Università, una collocazione umana prima che scientifica: 鈥淕arantire loro il diritto allo studio significa restituire una dignità innanzitutto personale. È questo l鈥檕biettivo dell鈥檌ntegrazione e dell鈥檌nclusione. Significa dire loro 鈥榓vete delle capacità e vi mettiamo in condizione di metterla a frutto鈥欌��.

Conoscenza per lo sviluppo dei popoli

鈥淣on si può non parlare di scambio e amicizia tra i popoli proprio qui a Otranto, in Puglia, che è porta d鈥橭riente. Così l鈥檌nternazionalizzazione è un potentissimo strumento di conoscenza tra le sponde del Mediterraneo鈥�, ha detto Alessio Lasta, inviato di La7, ribadendo il concetto che lo sviluppo culturale di un popolo restituisce dignità e opportunità allo stesso: 鈥淚l fatto di poter mettere a disposizione competenze, strumenti e strumentazioni, che magari in un determinato paese sono assenti, significa investire sul futuro del mondo鈥�. Così, attraverso l鈥檈voluzione dei rapporti di amicizia tra i paesi si avvia una vera condivisione del sapere che porta verso la strada di una 鈥減rogettazione condivisa e il potenziamento di processi di inclusione tra culture鈥�.