Regno Unito: aumentano i bambini colpiti da ±è´Ç±¹±ð°ù³Ù¨¤ e fame
Amedeo Lomonaco ¨C Città del Vaticano
Nella quinta potenza industriale del mondo un quinto della popolazione vive in condizioni di povertà. Secondo recenti stime del Consiglio per i diritti umani dell¡¯Onu, gli indigenti sono oltre 14 milioni. Tra questi, più di 4 milioni sono bambini. I dati riferiti alla povertà infantile sono sempre più allarmanti: soltanto a Londra, sono 700.000 i bambini che vivono al di sotto della soglia della povertà.
Povertà da vacanze scolastiche
In questo periodo estivo salgono ad oltre un milione i bambini che soffrono la fame a causa del fenomeno ¡°School Holiday Poverty¡± (povertà da vacanze scolastiche): molti bambini e le loro famiglie non possono infatti fare affidamento, durante l¡¯estate, su un pasto completo al giorno negli altri periodi dell'anno assicurato dalle mense scolastiche. A lanciare l¡¯allarme sono la Chiesa di Scozia, La Chiesa riformata unita, la Chiesa metodista di Gran Bretagna e l¡¯Unione battista britannica.
Rimodulare lo strumento dell¡¯Universal credit
Le quattro denominazioni ecclesiastiche inglesi, ricorda ¡°L¡¯Osservatore Romano¡±, chiedono interventi mirati per rendere più efficace l¡¯Universal credit, lo strumento di solidarietà sociale per incentivare il lavoro. Richiedono inoltre di modificare la regola del ¡°Five-Week-Wait¡± in base alla quale il primo pagamento dell¡¯Universal credit avviene solo dopo cinque settimane dal suo riconoscimento. Un¡¯altra priorità indicata è la riorganizzazione di centri estivi nei quartieri più poveri.
Crisi e Brexit
La crisi economica che colpisce la Gran Bretagna è stata anche al centro di una lettera indirizzata al nuovo premier Boris Johnson e sottoscritta da sette denominazioni cristiane inglesi. Nel documento, diffuso nei giorni scorsi, si chiedono provvedimenti che tutelino dai rischi di una Brexit senza un accordo. ¡°In un¡¯epoca in cui un numero crescente di famiglie ha difficoltà a mettere sufficiente cibo in tavola - si legge nella lettera - crediamo sia irresponsabile considerare un piano d¡¯azione che peggiorerebbe notevolmente la situazione¡±. ¡°Le assicurazioni riguardo alla nostra capacità di far fronte alla Brexit senza accordo - si sottolinea infine nel documento - non sono supportate da prove sostanziali¡±.
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