蜜桃交友

Benedetta Capelli 鈥� Città del Vaticano

Un Perdono che non smette di accarezzare la vita di molti, che diventa esperienza da ricordare perché cambia il destino, che trasforma il cuore confuso in cuore pieno di speranza. E鈥� quanto è accaduto in questi giorni ad Assisi, in occasione della Solennità del Perdono, nel Santuario della Porziuncola, luogo dove Francesco chiese con audacia al Signore il Paradiso per tutti. Migliaia di giovani hanno scoperto la grazia della misericordia, giungendo nella cittadina umbra dopo ore di cammino, concludendo così proprio alla Porziuncola l鈥檈sperienza della Marcia francescana.

Fra Emanuele: il Perdono è vivere l鈥檕ggi seguendo Dio

Fra Emanuele Gelmi è uno dei frati francescani che si occupa del servizio della  comunicazione, così racconta la sua esperienza in questi giorni di Perdono, vissuti al fianco dei pellegrini e dei giovani, la speranza dell鈥檕ggi:

R. 鈥� Io da ormai cinque anni vivo in Porziuncola e dò una mano ad accogliere i pellegrini e a gestire tutto questo grande mondo che in questi due giorni ruota intorno alla Porziuncola, quindi ho avuto già modo negli anni scorsi di gustare e anche di faticare tanto. E quest鈥檃nno si è un po鈥� inserito nella scia degli anni scorsi. La prima giornata, il primo di agosto che vede l鈥檃pertura della Solennità del Perdono con la Messa delle 11, c鈥�è stata gente, molto movimento ma abbastanza gestibile. Il vero boom è stato il 2 di agosto quando, già alle 7 all鈥檃pertura della Basilica, davanti ai confessionali c鈥檈rano delle file piuttosto lunghe, non riuscivi a spostarti una volta entrati in chiesa. Ed è proprio quello il bello del Perdono di Assisi: la folla che viene per incontrare il Signore attraverso questo dono semplice ma anche tanto bello dell鈥檌ndulgenza che Francesco ha chiesto qui nella Porziuncola.

Più di 800 anni in cui si ripete il Perdono di Assisi, un鈥檈ffusione di grazia, di gioia, di misericordia: parole che al giorno d鈥檕ggi sono difficili da dire鈥�

R. 鈥� Parlare di perdono è sempre molto delicato però bisogna osare, bisogna parlare di questo perdono e di questo amore. Qui già tutto l鈥檃nno la gente può venire, confessarsi e ricevere il perdono poi soprattutto in questi due giorni, in cui cade la memoria del 2 agosto di più di 800 anni fa, con l鈥檌ndulgenza si chiede una grazia in più. Attingendo alla bellezza e alla grazia di questo luogo, si chiede al Signore: 鈥渁iutami non solo a sentirmi perdonato鈥�, già con la Confessione il perdono arriva non c鈥�è bisogno di ricorrere all鈥檌ndulgenza per il perdono, ma 鈥渁iutami a staccarmi sempre di più da quegli errori, da quei fardelli che mi portano sempre a ripetere gli stessi peccati鈥�. Ecco l鈥檌ndulgenza è questo鈥�

Per cosa ricorderai questo Perdono 2019?

R. 鈥� Per me il Perdono di quest鈥檃nno ha il volto di un mio confratello che per la prima volta era molto coinvolto nell鈥檃ccoglienza, nella gestione dei pellegrini e dei volontari della Porziuncola. Ho visto in lui la gioia di accogliere queste persone e la fatica bella però di stare al 100% in questo luogo di misericordia. Ho visto anche tanti volti di giovani della Marcia francescana che si sono commossi, entrando in Porziuncola, e mi hanno toccato il cuore. Per me il Perdono di quest鈥檃nno ha però il volto di questo mio confratello che si è speso così tanto dall鈥檃ltra parte, mi ha dato tanta gioia.

Guardare questi giovani con il cuore cambiato che speranza offre a voi frati francescani?

R. 鈥� E鈥� la speranza di un mondo migliore ma non chissà quando, oggi! Perché se continuiamo a rimpiangere il passato che ormai non c鈥�è più, e speriamo in un futuro che ancora non esiste, non riusciremo a costruire nulla nell鈥檕ggi. Il Perdono della Porziuncola così come tutte le altre occasioni di portare in giro il Signore per il mondo sono proprio questo: vivere l鈥檕ggi e darci una possibilità in questo momento, quindi sono contento di aver visto tutti questi giovani che dopo tanti giorni di cammino sono arrivati qui in Porziuncola con tutte le difese abbassate, per ascoltare la Parola di Dio che è l鈥檜nica che ti salva. Non per ascoltare le parole dei frati o le parole di chi ti vuole portare chissà dove ma la Parola di Dio. Questo per me è segno di speranza ma già adesso e non solo una speranza che dovrà venire.

Padre Simone: il volto del Perdono è un sacerdote che ho confessato

鈥淚 bilanci sono freddi, è un dare e avere mentre la misericordia ha bilanci tutti suoi, è solo un dare鈥�: così padre Simone Ceccobao, santuarista della Porziuncola, spiega i giorni del Perdono di Assisi:

R. 鈥� Qui sono passate migliaia di persone, i nostri confessionali sono stati presi d鈥檃ssedio fin dalle prime ore del mattino. Ci sono stati sacerdoti, frati che hanno confessato anche per dieci ore in un solo giorno. Ieri sera parlavo con un mio confratello e dicevo che abbiamo tanto da sperare, tanta bellezza che abbiamo visto, tanta sete di misericordia che non si è mai sopita perché è l鈥檃nelito presente nel cuore di ogni uomo quello del perdono, della misericordia. Io ho constatato con i miei occhi un miracolo che si è rinnovato.

Tanti giovani come sempre, volti e cuori che si trasformano, nei loro occhi si vede quanto bene fa il perdono鈥�

R. 鈥� Io personalmente guardo gli occhi delle persone perché sono lo specchio della loro interiorità ma anche il luogo che testimonia l鈥檌ncontro con Dio. Tanti occhi bagnati di lacrime ma lacrime di un sapore di festa non di mestizia, di dolore. Lacrime che parlavano di un ritorno a casa, un ritorno nell鈥檃bbraccio di Dio, di una vita rinnovata. Volti luminosissimi, splendenti di gioia ma soprattutto ho visto migliaia di giovani che hanno ripreso a camminare, hanno ripreso un cammino di fede. Vederli arrivare da ogni parte d鈥橢uropa qui è stata veramente una boccata di aria buona. Laddove un giovane si mette in cammino, lì Dio può fare cose enormi può continuare a fare meraviglie. E鈥� questo quello che ho letto nei loro volti.

Nell鈥檕melia di fra Perry, ministro generale dell'Ordine dei frati minori, nella Messa di apertura del Perdono, c鈥�è un passaggio nel quale dice che quando si arriva al perdono le paure si trasformano in speranza e fiducia. Questo nel cuore di un giovane risuona molto forte鈥�

R. 鈥� Io credo che quando nel cuore di un giovane arriva il perdono sono tanti gli aspetti che si rimettono in moto, che riprendono vita. Innanzitutto la capacità di amare perché il perdono ci offre la maturità dell鈥檃more e il perdono ha in sé la forza di toglierci dalla solitudine, dalla paura, ci ridona fiducia e speranza. Il perdono ci mette nel cuore il desiderio della Chiesa, della comunione, della fraternità: è questo l鈥檌nsegnamento di Francesco che esce dalla paura per incontrare i fratelli. Questo è uno degli effetti sananti del perdono: esci dalla solitudine, dalla paura e scopri i fratelli.  

C鈥�è una storia emblematica di questo Perdono? Un racconto, un volto, uno sguardo che hai incontrato?

R. 鈥� Sì una persona che ho confessato io, ho confessato un sacerdote. Tante volte abbiamo l鈥檌dea che noi sacerdoti siamo ministri del perdono per gli altri e si pensa che non ne abbiamo bisogno. Questo è un falso. Nella confessione questo sacerdote ha detto i suoi peccati con tante lacrime, ha chiesto perdono al Signore ma  ho visto rifiorire sul suo volto, in quegli occhi, nelle mani consacrate la gioia di spendersi per il regno di Dio, di dare la vita, di scommettere su questa vocazione bellissima che ha ricevuto. Quest鈥檃nno il volto del Perdono per me è il volto di questo sacerdote che ha incontrato l鈥檃more di Dio ancora una volta nella sua vita.